rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

I dati del Covid-19: la prima delle due settimane che condizionano l’evoluzione della fase 2

Il nostro report periodico sull’epidemia nei giorni di maggio

Questa che si chiude e la prossima, sono le settimane cruciali per capire se in Italia ci sono le condizioni per portare il Governo ad allentare ulteriormente le misure di contenimento. L’andamento di questi primi otto giorni di maggio suggerisce un cauto ottimismo: le osservazioni delle nostre raffigurazioni grafiche rivelano che l’infezione sta perdendo di contagiosità. Su scala nazionale l’aumento percentuale per ciascun giorno del totale dei casi confermati rispetto al giorno precedente, è sceso dall’1,16% dell’ultima settimana di aprile, allo 0,7%. Nello stesso periodo in Regione è sceso dall’1% allo 0,6% e a Piacenza dall’1,3% allo 0,8%.

Permane il disallineamento sui numeri ufficiali delle “Persone in isolamento a casa”; ieri la Regione ne indicava 5435, la Protezione Civile 6112. Si tratta di una differenza che nel tempo ha fluttuato tra le mille e le attuali 677 unità. Questo nostro rilievo - come gli abituali lettori già sanno - è stato accolto dall’’Ufficio stampa del Ministero della Salute e dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile che hanno avviato una verifica con i tecnici informatici.  Per la sezione ER salute della Regione Emilia-Romagna “La discrepanza osservata è da attribuire al numero di persone per le quali non è attualmente noto il regime di ricovero”. Si tratterebbe di pazienti di cui non si conosce il reale stato clinico, che nel bollettino nazionale confluiscono nel conteggio “Isolamento domiciliare”.

Rimane la difformità anche nel numero dei decessi da Coronavirus refertati a Piacenza; da settimane noi indichiamo essere 13 in più, rispetto ai numeri delle altre testate locali. Nei giorni scorsi l’Ausl ha distribuito una Relazione tecnica sull’andamento dell’epidemia coronavirus. Tra i dati elencati anche il numero dei decessi: 905 al 5 maggio. In quella data il nostro report ne indicava 902; la stampa piacentina 899

Dato che il documento non è stato diffuso attraverso i comunicati stampa, ne abbiamo chiesto copia a Comunicazione e Marketing Azienda; alla stessa funzione abbiamo suggerito di allineare i “numeri” con una comunicazione ufficiale. Ci fa comunque piacere apprendere dall’Ufficio Stampa che “adesso che i numeri cominciano a essere limitati, dobbiamo anche tenere presente che diventano significative le medie settimanali più che le variazioni giornaliere". Sono le argomentazioni che, da settimane, costituiscono la base dei nostri report.  

1-16-55

Tabelle e grafici a cura di R. Passerini - G. Pagani.

            ALCUNE EVIDENZE SULL’ANDAMENTO DEGLI ULTIMI SETTE GIORNI

PIACENZA. I dati dell’8 maggio, non sono dei migliori: confermano il rallentamento della contagiosità del virus, ma in modo meno marcato rispetto ai giorni precedenti. Gli otto decessi registrati portano la media di maggio a 5,4 casi giorno e confermano il drammatico indice di letalità.  

“I 34 contagiati di oggi – ha commentato il direttore generale Ausl Luca Baldino – possono leggersi secondo tre cause. Oggi abbiamo refertato il doppio dei tamponi di ieri. E, in particolare, abbiamo analizzato i tamponi di alcune strutture per anziani (Cra) dove già ci aspettavamo percentuali più alte di positivi, comunque circoscritte e prese in carico dalle Usca”.

2-9-2

3-8-31

REGIONE: Il numero dei contagiati si è incrementato di 145 casi giorno, circa cento in meno rispetto i sette giorni precedenti. E’ proseguito in forma contenuta ma costante il calo del numero degli ospedalizzati (con la terapia intensiva mediamente al 9%). Nell’ultima settimana i ricoveri domiciliari sono scesi di 166 unità giorno e l’’incremento delle guarigioni ha superato il numero dei nuovi contagiati di oltre 200 unità.

4-36-18

ITALIA: Il progressivo dei contagi è a quota 217.185. Come evidenzia la nostra copertina, le regioni con il più alto numero di contagi sono: Lombardia - Piemonte – Emilia R. e Veneto. Nell’insieme rappresentano oltre il 60% dei casi di contagio. Rispetto al nostro precedente report Friuli e la regione Trento, hanno assunto la colorazione gialla che identifica i territori con un numero di contagi sotto a mille.

5-29-8

6-6-8

E’ anche utile seguire il rapporto dei tamponi positivi sul numero delle persone testate che nell’ultima settimana è sceso a 1,3 nuovi casi su dieci eseguiti. Meno indicativo è il riferirsi al totale di tamponi che include i ricontrolli.

7-3-6

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I dati del Covid-19: la prima delle due settimane che condizionano l’evoluzione della fase 2

IlPiacenza è in caricamento