Il 27 settembre si parla di Verdi e dell’albergo San Marco

L’ex Albergo San Marco, al numero 1 della omonima via in Piacenza, rappresenta un’importante testimonianza della storia architettonica e culturale della città, frutto di diverse fasi costruttive che, a partire dalla sua prima edificazione, si sono susseguite fino agli inizi del XX secolo. In particolare, tra il XVIII e il XIX secolo, l’edificio apparteneva al Capitolo della Collegiata di San Gervaso, che lo aveva adibito a “Osteria di San Marco”, ma il suo periodo di massimo splendore inizia dalla prima metà del XVIII secolo quando l’ormai Albergo San Marco era diventato il più elegante e famoso di Piacenza. Nel 1835 Francesco Dosi, nuovo proprietario della struttura, ne fece restaurare la facciata. Un’ulteriore importante modifica fu effettuata nei primi anni del ‘900, quando l’ingresso fu abbellito con una pensilina liberty decorata con girasoli e motivi vegetali stilizzati, e al suo interno fu costruito un’elegante scalone. L’immobile è perciò vincolato con due provvedimenti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Dopo la chiusura dell’albergo, nel 1936 l’edificio venne adibito a Bagni Pubblici diurni, mentre nei primi anni Cinquanta del Novecento ospitò l’Ufficio d’Igiene comunale e poi il Comando della Polizia Municipale. Successivamente, in base al dettato della Riforma Sanitaria venne ceduto all’Ausl di Piacenza, mentre una piccola parte è proprietà del Comune. L’immobile è prestigioso anche per il significato storico legato a Giuseppe Verdi, che vi soggiornava abitualmente in occasione delle sue frequenti trasferte a Piacenza per le incombenze legate alla sua attività di imprenditore agricolo, per incontrare alcuni selezionati e fedeli amici, o nei trasferimenti in treno per Milano, Genova e all’estero. Era ospitato al primo piano, in un appartamento d’angolo tra via san Marco e via Cittadella dove ancora oggi è aggettante un balcone. Dal 2008 si è costituito il Comitato San Marco, per la salvaguardia e la valorizzazione dell’immobile in relazione alla figura del Maestro, e da allora si sono susseguiti incontri con gli enti proprietari, in particolare con l’Ausl, per individuare le modalità di tutela di un gioiello che è testimonianza della presenza verdiana nella nostra città. La proposta del comitato San Marco è di recuperare l’albergo e destinarlo, in tutto o in parte, a museo dedicato al Maestro non solo nella veste di musicista, per cui è ampiamente celebrato, ma anche di amministratore pubblico, benefattore e agricoltore, aspetti che si intrecciano fortemente con la sua vita piacentina.

Mary Jane Phillips-Matz è autrice del prezioso volume “Verdi Il grande gentleman del Piacentino”, edito nel 1992 dalla Banca di Piacenza e giunto alla 4° edizione. La Phillips-Matz, morta nel 2013 nella sua casa di Manhattan a 86 anni, viveva in un appartamento sulla 71ma Strada che domina – vedi il caso-Verdi Square. «Sappiamo bene – interviene l’associazione “Italia Nostra” sezione di Piacenza - come sia necessario un forte impegno per il recupero dell’ex albergo San Marco di Piacenza, anche considerando l’emergenza creata dalla vendita di Villa Verdi. Ma se non ci impegnassimo per questo non saremmo né consapevoli né degni dei sentimenti che Verdi ha avuto per la nostra gente e per il nostro territorio. Ci domandiamo: perché noi piacentini continuiamo a rinunciare a ciò che ci compete salvaguardare? Verdi visse e compose per decenni a Villa S. Agata di Villanova, finanziò l’Ospedale di Villanova e l’Asilo di Cortemaggiore, fu Consigliere provinciale di Piacenza e Consigliere comunale di Villanova, in tante occasioni fu ospite dell’Albergo S. Marco e aveva care amicizie nella nostra città. Non è tempo di valorizzare tutto questo retaggio? Per queste ragioni, il Comitato San Marco e la sezione piacentina di Italia Nostra hanno pensato di offrire ai piacentini l’occasione di una riflessione sui legami tra il maestro Verdi, Piacenza e l’ex Albergo san Marco. Un racconto con molti particolari noti ma anche con altri inediti che aiutino la nostra comunità a valutare come merita questa storica struttura».

VERDI, PIACENZA E IL SAN MARCO

Mercoledì 27 settembre 2023, ore 17.30

presso Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano

Via Sant’Eufemia 12 – Piacenza

Interviene: CHRISTIAN FIAZZA, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Piacenza.

Letture di NANDO RABAGLIA.

Le trasformazioni del san Marco a cura di BENITO DODI.

Al pianoforte arie verdiane eseguite da PATRIZIA BERNELICH.