Inaugurato il murale completo dello stadio di Vigolzone
Dopo il lungo lavoro degli studenti delle medie, l’opera che "racconta" il paese è stata ultimata e presentata
È stato inaugurato ufficialmente il lungo murale che abbellisce lo stadio comunale “Mario Garatti” di Vigolzone, in via Casalegno. Il dipinto, è percorso dalle parole: Tradizione, Storia, Condivisione e Aggregazione, affiancate da immagini che caratterizzano la storia del paese. L’opera collocabile nel filone d’arte moderna “street-art” (Arte di strada) esprime una forma d’arte contemporanea importante per l’espressività dei i giovani che l’hanno realizzata in un contesto di qualità artistica e di totale legalità. Questo intervento di riqualificazione è stato voluto e finanziato dalla amministrazione comunale curato in particolare dal sindaco Gianluca Argellati e dall’assessore alla cultura e servizi sociali Lucia Serena nell’ambito del progetto “Vigolzone Paese e Comune”. È stato realizzato nelle ore di educazione artistica, dagli alunni della Scuola secondaria di primo grado del plesso di Vigolzone.
«L’idea di questo progetto è nato prima della pandemia Covid-19 - dichiara il sindaco Argellati - dando seguito alle richieste di molti cittadini, abbiamo pensato di rendere protagonisti i nostri ragazzi, permettendogli di esprimersi sia alla stesura del progetto che alla realizzazione dello stesso. Abbiamo pensato di rappresentare le eccellenze del nostro territorio anche e soprattutto come lascito per le generazioni future. Una prima parte dell'opera era stata realizzata a inizio anno scolastico, ora è stata completata».
Gli alunni delle classi seconde e terze, preparati dalla prof. Eleonora Serena, con il coordinamento dei tutor d’eccellenza Lucas Job Martins e Giulia Casana, hanno potuto esprimersi divertendosi. Lucas e Giulia fondatori di Unpodicolores, gruppo al quale il Comune ha affidato la realizzazione del progetto, esprimono tecniche artistiche importanti dal punto di vista identitario capace di comunicare efficacemente favorendo un contatto non formale con i gruppi, specialmente giovani, che esprimono sé stessi raccontando i propri vissuti quotidiani e le proprie idee, educando alla creatività e all’originalità. Nella giornata di ieri, 29 maggio, il taglio del nastro dell’opera, alla presenza anche del presidente della pro loco Camillo Ronda, del grafico Andrea Rossi, del vicesindaco Michele Bernardi e don Piero Lezoli, parroco di Vigolzone.
