«Istituire a Cadeo parcheggi per neomamme e donne in gravidanza»

«Istituire parcheggi rosa, per madri con figli piccoli e donne in gravidanza sul territorio comunale di Cadeo, affinché il paese possa essere accogliente e sede di una politica di pari opportunità e di cultura dell’accessibilità». Lo chiedono all’Amministrazione guidata dal sindaco Marica Toma i consiglieri comunali del gruppo RinnoviAmo Cadeo. I consiglieri hanno presentato una mozione, in quanto «il sostegno alla genitorialità deve essere una priorità per un’Amministrazione, visto che la società ha le sue fondamenta nella famiglia, nucleo primordiale delle società stesse. Inoltre, è noto che una famiglia a cui appartengono le persone più fragili, tra cui sono inquadrabili le donne in stato di gravidanza e le neomamme, sono soggette a disagi negli spostamenti quotidiani in quanto impegnate con carrozzine e passeggini dei figli piccoli, anche e soprattutto per la difficoltà di trovare parcheggio se conducenti di autoveicoli».

La richiesta dei consiglieri «si basa non solo su uno dei valori a cui crediamo e che convintamente difendiamo, la famiglia, ma anche sulla riforma del Codice della Strada, entrata in vigore dal 10 novembre 2021, nella quale viene regolata a livello nazionale l’istituzione di parcheggi rosa». «Tale iniziativa, infatti, è già stata attuata in molte località italiane, consentendo quindi di vivere una maternità più serena e migliorare la qualità della vita, e l'istituzione degli stalli gratuiti anche nel nostro paese, sarebbe una misura di tutela delle donne in gravidanza e delle mamme con i figli piccoli. Per ultimo, è bene sottolineare che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha emanato con decreto 7 aprile 2022 la definizione delle “modalità di concessione dei contributi in favore dei Comuni che provvedono ad istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con bambini in età non superiore ai due anni”: i contributi messi a disposizione per i comuni dal suddetto decreto, potevano già essere richiesti a partire da venerdì 22 luglio 2022».