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L'Alfa Giulia della Cri Piacenza in pista a Monza per il raduno degli alfisti

La nuova vettura automedica del comitato piacentino in pista con le altre iconiche vetture della casa del Biscione

Domenica 13 giugno all’autodromo nazionale di Monza è andato in scena il 111° anniversario dell’Alfa Romeo organizzato dalla Scuderia del Portello, club affiliato alla Casa automobilistica del Biscione. Sono state centinaia le Alfa Romeo che si sono esibite lungo il circuito. Dalle Alfa Romeo storiche, alle icone dei ruggenti anni passati, fino alle maestose berline modernee soprattutto le Alfa “in divisa“ quelle in forze a Carabinieri, alla Polizia di Stato e, tra queste, anche la Giulia della Croce Rossa Italiana di proprietà del comitato di Piacenza.

Non sono mancati i complimenti e, particolarmente toccante, la sensibilità dimostrata da parte di un ragazzo disabile che, seduto sulla sua carrozzina, ha chiesto di fare una foto. Sguardo fiero, indossa il cappellino e la maglietta con il marchio della Casa automobilistica del Biscione. Traspare un grande orgoglio, essere lì, accanto alla “Giulia” della CRI con in lampeggianti accesi.

L’invito ufficiale da parte del Registro Italiano Alfa Romeo (Riar), a firma del presidente Sandro Fontecedro, è stato recapitato, ed è arrivato, direttamente sulla scrivania del delegato CRI di Piacenza Michele Gorrini, responsabile Area Emergenze. Gli organizzatori offrivano a Croce Rossa Piacenza la possibilità di partecipare gratuitamente alla grande esposizione delle vetture che hanno fatto la storia del Biscione nelle corse.

«Un’occasione per celebrare la vostra associazione a cui tutti noi tanto dobbiamo specialmente in questi mesi che hanno messo a dura prova i vostri volontari» riporta in calce la missiva. Un modo da parte del Club Riar di rendere onore alla grande mole di lavoro e allo straordinario impegno dimostrato da tutti volontari della Croce Rossa Italiana durante i mesi più duri della Pandemia da Covid-19.

E l’Alfa Romeo Giulia della Croce Rossa di Piacenza - acquistata grazie alla donazione della signora piacentina Claudia Maiocchi avvenuta nel 2020 e allestita dalla ditta Bertazzoni veicoli speciali di Collecchio Parmense - si è fatta subito notare dai media per essere stata operativa in prima linea, sia per il trasporto dei farmaci a domicilio consegnati dai volontari, nonché entrata in azione (nella prima fase più acuta dell’emergenza del coronavirus) per la consegna urgente dei campioni da far analizzare al Policlinico San Matteo di Pavia, all’Ospedale Maggiore di Parma e al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. E menzione speciale e doverosa anche per il servizio di recupero e consegna urgente ai medici dell’Ospedale di Piacenza dell’antidoto contro un’intossicazione da botulino, avvenuto lo scorso inverno; in quell’occasione anche la partecipazione di un’Alfa Romeo “159” dei Carabinieri del Radiomobile di Pavia che scortò l’Alfa Romeo “Giulia” di Croce Rossa Piacenza al Centro Antiveleni di via Maugeri: gli sforzi di tutti furono ripagati e si dimostrarono determinanti per salvare la vita a quella persona.

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