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“Ricci Oddi”, il Comune deve scegliere il suo rappresentante: aperte le candidature

Dopo le dimissioni di Francesca Tosi Ricci Oddi l’ente comunale deve nominare un altro suo rappresentante

Neanche a farlo apposta, proprio in questi giorni il Comune di Piacenza si trova costretto a nominare uno dei suoi due rappresentanti all’interno del Consiglio d’Amministrazione della galleria d’arte moderna “Ricci Oddi”. Dopo il ritrovamento inaspettato del quadro di Klimt, l’ente deve ora provvedere a scegliere un sostituto di Francesca Tosi Ricci Oddi, nominata ai tempi della Giunta Dosi, dimessasi nelle settimane scorse. È possibile inviare al Comune di Piacenza la propria candidatura: il sindaco Patrizia Barbieri valuterà poi il profilo più ideale per rappresentare l’ente in seno al Cda, presieduto da Massimo Ferrari, anch’egli scelto dalla Giunta Dosi, più volte entrato in conflitto con l’Amministrazione Barbieri. Fino al 3 gennaio è possibile presentare la candidatura, con tanto di curriculum. Laura Bonfanti (rappresentante della prefettura) è l'attuale vicepresidente del Cda, mentre gli altri consiglieri sono Leonardo Bragalini (Fondazione Piacenza e Vigevano), Alessandro Casali (discendente delle famiglia Ricci Oddi, 18enne subentrato da poco al padre Stefano), Franca Franchi (associazione Amici dell'arte) e Corrado Sforza Fogliani (Accademia di San Luca). 

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