«Sforza Fogliani, un uomo di spiccata curiosità e animato dall’interesse per l’arte e la cultura»

A Palazzo Galli della Banca di Piacenza, ad un anno della sua scomparsa, è stato ricordato l’avvocato Corrado Sforza Fogliani.  Per ripercorrere, in particolare, la figura di storico e mecenate, sono intervenuti il presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna e lo scrittore Marcello Simonetta. «Ci manca molto e dobbiamo ringraziare il presidente Sforza per aver reso grande questa Banca e per tutti i suoi insegnamenti» ha rimarcato più volte il presidente Nenna.  All’inizio dell’incontro è stato trasmesso un video messaggio del senatore Pier Ferdinando Casini, che, nel 2004, partecipò all’inaugurazione della mostra su Gaspare Landi, che lo ha voluto ricordare come «uomo delle Istituzioni». «Ho conosciuto il presidente Sforza durante la pandemia Covid grazie a Marco Bertoncini» ha raccontato Marcello Simonetta, laureato alla Sapienza e addottorato a Yale, oltre ad aver insegnato a lungo negli Stati Uniti e anche in Francia. Lo scrittore, autore di numerose pubblicazioni e che per la Banca, nel 2020, ha scritto “Pier Luigi Farnese. Vita, morte e scandali di un figlio degenere” ha sottolineato come l’avvocato Sforza fosse «uomo di spiccata curiosità e animato dall’interesse per l’arte e la cultura».