«Troppi cani liberi e deiezioni abbandonate»: a Castelsangiovanni scatta l'ordinanza
Circolazione nei luoghi pubblici solo con guinzaglio, sanzioni fino a 500 euro anche per chi non ha l’attrezzatura per raccogliere gli escrementi: il punto sui divieti nell’atto del sindaco
Continue segnalazioni di cani incustoditi e di deiezioni abbandonate su marciapiedi o nelle aiuole dei giardini pubblici. Succede a Castelsangiovanni, dove mercoledì 28 febbraio il sindaco Lucia Fontana ha emanato un’ordinanza relativa al corretto comportamento di chi si accompagna agli amici a quattro zampe.
Una problematica - riscontrato il disagio dei cittadini per il mancato rispetto delle regole sopraindicato - per cui si adotta «un provvedimento mirato a ricordare gli obblighi e i doveri per evitare gli inconvenienti che il non corretto comportamento dei proprietari o detentori di cani, potrebbe determinare in merito alla pulizia, al decoro, all’igiene delle aree pubbliche e alla sicurezza».
Dopo il rimando a quanto già previsto sul tema dall’attuale regolamento vigente nel comune della Valtidone, gli obblighi sono quelli di non lasciare vagare i cani nelle aree pubbliche – fatta eccezione per quelle apposite di sgambamento – e di tenerli al guinzaglio. Necessario avere sempre a disposizione anche la museruola, da applicare nei casi già previsti dalle norme, così come in caso di rischi a persone o animali, oltre che su richiesta dell’autorità vigilante.
Obbligo, inoltre, per tutti i proprietari, di essere muniti di sacchetti o apposita attrezzatura per la raccolta delle deiezioni, da esibire su richiesta della pubblica autorità o di associazioni convenzionate con l’amministrazione, oltre che di asportarle completamente.
Per chiunque violi queste disposizioni è prevista una multa da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.
