Demenza senile, un convegno inaugurerà il nuovo centro alla Madonna della Bomba

Sabato 21 ottobre in occasione dell’apertura del centro specialistico dedicato alle demenze nel Distretto di Piacenza, della Fondazione Madonna della Bomba Scalabrini onlus si terrà il convegno "La demenza non cancella la vita": la presa in carico delle persone con demenza.

Il centro è dedicato a Gaetano Perusini il medico italiano che ebbe un ruolo di grande rilievo nella scoperta di quella che oggi è conosciuta come malattia di Alzheimer. Il convegno avrà luogo presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano, via Sant’Eufemia, 12- Piacenza.

Interverranno il professor Marco Trabucchi, presidente emerito a.i.p. , associazione italiana di psicogeriatria e il professor Bruno Lucci, primario emerito neurologia Pordenone.

A chi è rivolto il centro e come si accede

Il Centro Diurno specialistico "Gaetano Perusini" dedicato alle demenze offre interventi rivolti a persone con disturbi neurocognitivi degenerativi, come l’Alzheimer, anche in presenza di disturbi comportamentali, e ai loro famigliari. A disposizione dei pazienti c’è l’equipe multiprofessionale e multidisciplinare composta da medici geriatri, psicologi, infermieri, terapisti della riabilitazione, operatori sociosanitari in un’ottica di integrazione con la Rete dei Servizi Territoriali, i centri disturbi cognitivi e demenze (CDCD) e l’Associazione di Volontariato Alzheimer Piacenza.

L’Alzheimer non deve cancellare la socialità per questo sono molte le iniziative pensate per i pazienti, a partire dalle attività interne che prevedono la terapia occupazionale, la fisioterapia, la musicoterapia, l’animazione e molte iniziative ideate e condotte all’esterno della struttura. Imparare a gestire la malattia a casa è una priorità per le famiglie, per questo il Centro ha come obiettivo quello di ridurre i disturbi psico comportamentali dei pazienti affetti da demenza e accompagnare il familiare nell’elaborazione dei vissuti del proprio caro, acquisendo strategie utili a gestire la malattia nella quotidianità una volta terminato il periodo all’interno del centro diurno. Assicurare una buona qualità di vita sia della persona con demenza che dei familiari è obiettivo della fondazione per garantire la dignità delle persone con demenza, contrastando ogni forma di discriminazione sociale. Il periodo trattamentale base è di circa sei mesi, dopo i quali si valuta la fase successiva da intraprendere con il paziente.

Parte dei posti del centro sono convenzionati con il Comune di Piacenza.

I nuovi spazi

Collocato all’interno della fondazione della Madonna della bomba Scalabrini, ingresso via Rosa Gattorno 20, la struttura occupa un’intera ala del piano terra per accogliere 20 posti, oltre i 100 destinati al residenziale. La struttura del centro è pensata e realizzata per rispondere al benessere della persona. L’ambiente è familiare e accogliente, ricorda quello di un’abitazione dove gli spazi hanno anche l’obiettivo di stimolare sia a livello sensoriale che cognitivo i pazienti. C’è inoltre il giardino Alzheimer, la cui forma circolare permette all’anziano di muoversi in autonomia anche nel wandering cioè il vagabondaggio afinalistico, senza provocare il disorientamento spaziale nella persona e limitando i rischi caduta.

Numeri e problematiche della malattia

È fondamentale mantenere alta l’attenzione sui disturbi neurocognitivi degenerativi. Una stima recente effettuata da Ausl Romagna attraverso un algoritmo regionale riporta un dato della presenza di circa 65mila persone con demenza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità – Oms, ha definito la demenza come una priorità per la Salute Pubblica. Oggi in Italia, secondo stime dell’Istituto Superiore di Sanità, circa 1 milione e 100mila persone hanno disturbi neurocognitivi degenerativi, di cui 600mila sono i malati di Alzheimer, un dato per il quale si prevede un aumento esponenzialmente sino al 2050.