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Cronaca

Aree militari, il Comitato: «Il 2015 potrebbe essere l’anno della Pertite»

C'è soddisfazione tra i componenti del Comitato "Amici Parco della Pertite". Maria Pia Romano: «Si sono fatti dei passi importanti. Abbiamo fatto capire quanto è importante quest'area». Da valutare il riposizionamento della pista di prova carrarmati

C’è un clima disteso ora tra il “Comitato della Pertite” e l’Amministrazione comunale di Piacenza. La notizia della ripresa dell’attività di bonifica sull’area della Pertite ha tranquillizzato coloro che tanto s’impegnarono per il Referendum del 2011 sul futuro dell’ex polveriera cittadina. Proprio loro si sono incontrati a Palazzo Mercanti, nella mattina del 10 marzo, con l’assessore all’urbanistica Silvio Bisotti, che è attualmente impegnato nel trovare un luogo idoneo per pista di prova carrarmati, ora all’interno dell’area. Forse la nuova pista verrà realizzata verso le Mose, anche se rimangono sul tavolo altre due o tre ipotesi sul tavolo. «Confermiamo che l’area sarà un bosco in città – ha assicurato Bisotti - un parco pubblico, per ridare ai cittadini questo importante polmone verde. C’è condivisione con l’Amministrazione, una volta che l’area è ufficialmente dismessa avrà questa finalità a verde pubblico, valorizzando le infrastrutture e gli edifici già presenti e ancora utili, mentre altri saranno demoliti. Sarà un parco fruibile per le famiglie, scuole, attività sportive, spettacoli».

Proprio nella sera del 10 marzo Bisotti s’incontrerà con la Consulta sviluppo e territorio, per favorire un’ampia partecipazione sul tema. «Stiamo informando sull’evoluzione del confronto tra noi, il Demanio e il Ministero della Difesa. Il protocollo firmato a dicembre con Reggi e Gioacchino Alfano nasce dal presupposto che la Difesa ha finalmente chiarito i suoi intenti e la sua volontà di compattare la sua presenza solo in alcuni comparti. La bonifica della Pertite finirà entro l’estate 2016: dovremo però trasferire la pista di prova carrarmati in un’altra area». Bisotti e gli uffici, insieme alla Difesa, cercheranno di individuare l’area nei prossimi mesi, tenendo conto delle importanti esigenze logistiche della struttura da riposizionare.

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Maria Pia Romano, a nome del Comitato, si dice soddisfatta per il lavoro dell’Amministrazione. «È la prima volta che ci troviamo a un incontro pubblico – ha dichiarato in Municipio - con l’Amministrazione da quando è partito il progetto del parco, ovvero da 6 anni. Ci ritroviamo qui per informare che si sono fatti dei passi in avanti sull’acquisizione e la realizzazione del parco. L’atmosfera negli scorsi mesi è cambiata al Ministero della Difesa, si è incominciato a parlare di “cessione gratuita dell’area”, “restituzione alla città”, e da lì in poi è partita una nuova fase. Non vogliamo che sia un giardino, ma un vero e proprio bosco in città. C’è speranza per superare gli ultimi problemi: magari non quest’anno, ma comunque in tempi brevi. Il 2015 potrebbe essere veramente l’anno della Pertite, con la bonifica e lo spostamento della pista di prova. La nostra è una storia di impegno continuo: referendum, raccolta firme, dibattiti, incontri. Siamo riusciti a far conoscere l’area e a far capire il suo valore alla cittadinanza». «Giusto vedersi con cadenze bi-settimanali – ha proseguito Marco Natali – su un progetto del genere che ha chiamato a votare 30mila piacentini. Confrontarsi con la Difesa ha fatto entrare nel merito dei singoli problemi e ci porterà a raggiungere risultati. Gli ultimi passaggi sono risolvibili facilmente: una volta introdotto nel Rue la destinazione a parco pubblico dell’area, il resto è ottenibile».

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