Gossolengo, chiede in prestito barra di bronzo e poi fugge: denunciato
Fingendo di lavorare nel cantiere dell'amico ha chiesto in prestito una barra di bronzo da un quintale per sbloccare una trivella e poi si è dato alla macchia. Denunciato per truffa un cinquantenne
Chiede in presto un pezzo di bronzo da un quintale per sbloccare una trivella e poi si dà alla macchia. Un cinquantenne bresciano è stato denunciato per truffa dopo essersi presentato circa venti giorni fa in un'azienda che a Gossolengo si occupa della lavorazione dei metalli, chiedendo come cortesia una barra di un metallo non troppo duro per smuovere la punta perforatrice di una trivella senza danneggiare il macchinario incagliato nel terreno.
Affinché la supplica risultasse credibile, il malfattore ha finto di essere alle dipendenze di un amico dell'imprenditore, il quale realmente aveva un cantiere nelle vicinanze.
Ricordatosi tardivamente che il cantiere dell'amico era stato completato alcuni giorni prima e non vedendo tornare né l'uomo a cui era stato fatto il favore né il pezzo di bronzo pronto per la lavorazione, il titolare della ditta si è insospettito ed ha avvertito i Carabinieri della stazione di Rivergaro.
Tuttavia, il figlio dell'imprenditore caduto nel tranello è riuscito ad annotare parte della targa della Opel Frontera su cui viaggiava il bresciano: dettaglio vantaggioso per i militari di Rivergaro e della compagnia di Bobbio che hanno rintracciato il truffatore, abituato ad agire secondo queste modalità in varie province del Nord.
