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Cronaca Podenzano / San Polo

Strage di San Polo, condanna di 5 anni per l'unico superstite

Lidian Basha era alla guida della Peugeot che la notte del 23 gennaio 2011 si schiantò all'incrocio di San Polo uccidendo sul colpo tre giovani: condannato per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza

Cinque anni di reclusione. E' la pena per il giovane albanese di 23 anni, Lidian Basha, che la notte tra il 23 e il 24 gennaio del 2011 era alla guida della Peugeot 206 che si schiantò a tutta velocità contro il muro all'incrocio di San Polo, sulla Provinciale; un incidente gravissimo nel quale persero la vita i suoi tre giovani amici coetanei.

Incidente San Polo

Il processo davanti al Gip è terminato, oggi 18 maggio, con una condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione per il reato di omicidio colposo plurimo, mentre altri quattro mesi di reclusione son stati inflitti dal giudice per guida in stato di ebbrezza. Il giovane straniero aveva infatti nel sangue, al momento dell'incidente, un tasso alcolemico pari a 1.In aula, per la lettura della sentenza, c'erano anche alcuni familiari delle giovani vittime.

«Finalmente giustizia è stata fatta - ha commentato la madre di una delle due ragazze morte - ma il dolore purtroppo non si può cancellare».Il giovane albanese era difeso dall'avvocato Wally Salvagnini del Foro di Piacenza, che ha spiegato di restare in attesa delle motivazioni della sentenza che verrà depositata.

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