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Cronaca

Pallavicini denunciato per «violenza privata e getto pericoloso di cose»

Manifestazione dell'Onda studentesca in piazza Cavalli contro i tagli della Gelmini. Il consigliere comunale Carlo Pallavicini (Prc), con un fumogeno, è stato fermato dai carabinieri davanti al liceo Cassinari. A chiamare l'Arma il vicepreside dell'istituto. Pallavicini: «Accuse assurde, un atto di repressione a livelli inauditi». Le immagini della mattinata

onda-studentescaManifestazione con prologo movimentato, questa mattina, quella dell'Onda studentesca, che ha protestato contro i tagli della Gelmini. Il capogruppo di Rifondazione in Consiglio comunale Carlo Pallavicini è stato deferito all'autorità giudiziaria per «violenza privata» (art. 610) e «getto pericoloso di cose» (art. 674). Sono intervenuti i carabinieri della stazione Levante. Il rappresentante del Prc, infatti, è stato fermato davanti al liceo artistico Cassinari. Non è la prima volta che le forze dell'ordine intervengono nei suoi confronti.

LA DINAMICA DEI FATTI - Secondo numerose testimonianze, il consigliere si è recato davanti al liceo con un'altra militante per invitare gli studenti a partecipare alla manifestazione e allo sciopero dell'Onda, che sarebbe partita da lì a poco in piazza Cavalli. I due hanno portato una bandiera oltre che un fumogeno inizialmente spento. Verso le 8, ai carabinieri giunge una chiamata del vicepreside del Cassinari Antonio Farinotti secondo il quale «alcune persone disturbano il regolare ingresso degli studenti». I militari non possono che intervenire, sequestrando il fumogeno rosso a Pallavicini e chiedendogli di seguirlo in caserma. Da qui le due denunce.  

PALLAVICINI: «ACCUSE ASSURDE» - Il giovane esponente di Rifondazione, una volta notificato il deferimento, è ritornato immediatamente alla manifestazione. «Sono stato accusato di aver fatto ostruizionismo - commenta - davanti alla scuola, fatto assolutamente non vero». «Oggi si è compiuto un atto di repressione a un livello inedito», tuona. Solidarietà nei suoi confronti è stata espressa dal segretario provinciale del Prc Roberto Montanari e da quello regionale Nando Mainardi: «E' l'ennesimo esempio del clima da regime che si respira nel nostro Paese: l'attacco alla Costituzione passa anche attraverso la repressione. Siamo solidali col "Palla": quello che è accaduto a lui è una ferita che riguarda tutti noi».

LE REAZIONI POLITICHE: POLLASTRI - Interviene sull'accaduto Andrea Pollastri, consigliere comunale del Pdl: «Come consigliere comunale sono sinceramente imbarazzato per il comportamento del Pallavicini che getta discredito sul Consiglio e sulla nostra città. La notizia è già rimbalzata sulle agenzie di stampa nazionali, non è certo edificante». «Da cittadino - prosegue l'esponente del Pdl - sono indignato per il comportamento di certe frange che approfittano di manifestazioni per istigare all'odio e compiere atti violenti. Prezioso, anche in questo caso, il lavoro delle forze dell'ordine, per isolare i violenti».

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Il corteo in via Cavour

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L'Onda studentesca


Immagini del corteo, che ha sfilato nelle vie del centro. Qui in viale Sant'Ambrogio
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