Ponte sul Nure: ora è anti – sisma
Inaugurato sabato scorso alla presenza delle autorità, il ponte di Ferriere ora è a prova di terremoto, fortificato e ampliato. Ma i lavori non sono finiti, manca il restauro della struttura storica. Ottocentomila euro i fondi stanziati dalla Provincia che ha coordinato i lavori
Inaugurazione del ponte
I lavori sono andati avanti tutto l'inverno nonostante le condizioni meteo |
Per ripararla, si sono inseriti dei micropali all'interno della pila e della spalla che sostengono l'arco danneggiato. Le testate dei micropali sono state collegate tra loro da travi in acciaio e questo ha consentito di trasferire i carichi che prima gravavano sull'arcata direttamente al terreno. Stesso sostegno è stato fatto sulle altre tre arcate.
L'arcata, invece, è stata restaurata utilizzando materiale dello stesso colore, per non rovinarne l'effetto estetico. Ampliata anche la soletta stradale esistente da 6 metri e mezzo a 9 metri. Molti i benefici dell'allargamento: maggiore sicurezza della circolazione stradale, alleggerimento del carico di traffico che in precedenza gravava sulla struttura “storica”.
I lavori non sono ancora del tutto ultimati |
Interventi anche a favore dei pedoni, che vengono protetti dal traffico veicolare da una barriera in legno e acciaio. Il parapetto metallico è stato sostituito da un parapetto anch’esso in legno e acciaio.
Lavori veloci per la Provincia che ha stanziato i fondi e diretto il cantiere, ma non ancora del tutto ultimati. Va completato il restauro della struttura “storica” (pila in alveo), va verniciata la soletta, vanno consolidate le fondazioni. L'intervento è stato realizzato da un raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla ditta “Granelli Cosruzioni S.r.L.” di Salsomaggiore, in qualità di mandataria, e dalle ditte “Vetrucci s.r.l.” di Lugagnano e “Bonvicini S.p.a.” di Piacenza, in qualità di mandanti.