Ragazzina aggredita, spunta un altro caso identico nella stessa via
Una 16enne diverse settimane ha denunciato ai carabinieri di essere stata molestata nella stessa via e a pochi metri da dove è avvenuta l'aggressione sessuale di venerdì notte. E' stata salvata e soccorsa dal fratello
«Mentre stavo tornando a casa un uomo che evidentemente mi seguiva mi ha toccato il sedere, poi ha infilato le mani sotto la maglietta e toccato il seno». A dirlo una 16enne piacentina che nei mesi scorsi è stata aggredita proprio nella stessa via (e a pochi metri di distanza) dove nello scorso fine settimana una coetanea è stata molestata da uno sconosciuto (LEGGI QUI). Omettiamo il nome esatto della via nel quartiere Belvedere per tutelare le minorenni.
Entrambe sono accomunate dal fatto di essersi salvate grazie all’intervento di un parente: per una il padre, per questa il fratello. Il copione purtroppo è sempre lo stesso. Un uomo (descritto in entrambi i casi giovane con la carnagione e barba scure) le ha seguite e proprio quando si sentivano sicure perché davanti a casa, le ha aggredite. E mentre i carabinieri stanno indagando senza sosta per trovare l’uomo che tra venerdì e sabato ha aggredito la 17enne, anche grazie alle tante telecamere presenti nella zona, ecco che un’altra giovane racconta il medesimo abuso denunciato ai sempre ai carabinieri nei giorni immediatamente successivi al fatto.
Partita dal liceo scientifico in via Genova tornava nel quartiere Belvedere dove risiede e che è a poche centinaia di metri, imboccata la via di casa messaggiava con il fratello su WhatsApp. Stava registrando un vocale e l’aggressore l’ha sopraffatta. Da quanto ricostruito lui camminava sul marciapiede opposto ma nella stessa direzione poi quando la giovane ha attraversato per andare verso la propria abitazione a cui era prossima, lo sconosciuto si è fatto superare per poi arrivarle alle spalle.
Prima le ha toccato il sedere, lei gli ha urlato che avrebbe chiamato la polizia e lui per tutta risposta l’ha prima derisa e poi nuovamente aggredita: le ha infilato le mani sotto la maglietta e l’ha toccata. Tutto è avvenuto in pochissimi secondi. Fortunatamente il fratello della giovane - che ha sentito tutto perché probabilmente la registrazione è proseguita - è sceso in cortile e ha urlato mettendo in fuga il malvivente, poi ha soccorso la sorella accasciata a terra e completamente sotto choc. Anche per questo episodio le indagini sono in corso e sono volte anche a capire, vista la modalità pressoché identica, se l’aggressore possa essere il medesimo.
