Capo di che? La politica spiegata ai bambini
Domani in una matinèe al Teatro Municipale di Piacenza, la politica spiegata ai bambini grazie al testo di Giorgio Scaramuzzino. Gli spettacoli, in doppia replica, fanno parte della Rassegna Teatro Scuola “Salt’in banco” 2008/2009
Redazione
09 febbraio 2009 17:08
Una rassegna, quella di Teatro Scuola, che oramai è giunta alla sua 29 esima edizione e mette in campo i migliori artisti per avvicinare i bambini non solo al teatro ma anche alla vita quotidiana. È il caso dello spettacolo che domani mattina, andrà in scena al Teatro Municipale, con previsione di tutto esaurito. Si tratta del testo di Giorgio Scaramuzzino Capo di che? La politica spiegata ai bambini, portato in scena dal Teatro dell'Archivolto.
Lo spettacolo, con leggerezza e divertimento, vuole avvicinare il giovane uomo ai problemi del vivere insieme, senza però dare ricette o indirizzi pedanti ma, partendo dal concetto filosofico di politica, far scaturire una profonda riflessione che coinvolga allievi e educatori, bambini e adulti.
"Ci pare che negli ultimi tempi – spiegano gli artisti dell’Archivolto - l’idea di politica come cosa che coinvolge tutti sia andata perduta. Almeno in Italia. Spesso non bastano le nozioni della vecchia “educazione civica” per capire quanto sia importante, nella vita quotidiana di tutti, la civile e pacifica convivenza, insomma lo stare insieme. Forse il teatro può aiutare il recupero di una politica giusta che appartiene al popolo. Noi crediamo che questa idea di politica sia indispensabile per la crescita dell’individuo, fin dalla giovane età".
Il testo è accompagnato dalle musiche di uno dei collaboratori storici del Teatro dell'Archivolto, si chiama Paolo Silvestri. Mentre le scene, sono di Dario Moretti anche lui veterano del Teatro dei Ragazzi. L'appuntamento è per domani mattina alle 9.15 e alle 10.45.
| Per lo spettacolo è previsto il tutto esaurito |
Lo spettacolo, con leggerezza e divertimento, vuole avvicinare il giovane uomo ai problemi del vivere insieme, senza però dare ricette o indirizzi pedanti ma, partendo dal concetto filosofico di politica, far scaturire una profonda riflessione che coinvolga allievi e educatori, bambini e adulti.
"Ci pare che negli ultimi tempi – spiegano gli artisti dell’Archivolto - l’idea di politica come cosa che coinvolge tutti sia andata perduta. Almeno in Italia. Spesso non bastano le nozioni della vecchia “educazione civica” per capire quanto sia importante, nella vita quotidiana di tutti, la civile e pacifica convivenza, insomma lo stare insieme. Forse il teatro può aiutare il recupero di una politica giusta che appartiene al popolo. Noi crediamo che questa idea di politica sia indispensabile per la crescita dell’individuo, fin dalla giovane età".
Il testo è accompagnato dalle musiche di uno dei collaboratori storici del Teatro dell'Archivolto, si chiama Paolo Silvestri. Mentre le scene, sono di Dario Moretti anche lui veterano del Teatro dei Ragazzi. L'appuntamento è per domani mattina alle 9.15 e alle 10.45.
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09 febbraio 2009 17:08
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