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Conservatorio, la Provincia dirigerà i lavori: si cercano investitori

Tavolo questa mattina in municipio per la tutela del conservatorio Nicolini. La Provincia si occuperà dello svolgimento dell'attività di progettazione e direzione dei lavori di ristrutturazione: si cercano finanziatori

Si sono incontrati questa mattina in municipio, i componenti del Tavolo promosso dal sindaco Roberto Reggi, in accordo con il presidente della Provincia Massimo Trespidi, per la tutela e la valorizzazione del conservatorio Nicolini. Oggetto della riunione, gli interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione degli immobili, di proprietà in parte dello Stato e in parte del Comune di Piacenza, in cui ha sede il Conservatorio stesso.

I PARTECIPANTI - All'incontro sono intervenuti, oltre al primo cittadino e al presidente della Provincia, il vicesindaco Francesco Cacciatore, l'assessore alla Cultura Paolo Dosi e il direttore generale del Comune Massimo Gambardella, il presidente del Conservatorio Danilo Anelli, il direttore regionale dell'Agenzia del Demanio Riccardo Uzzo e Giorgio Bruno Civello, direttore generale per l'alta formazione artistica e musicale, in rappresentanza del Ministero dell'Istruzione. Il sindaco Reggi, nel ribadire che già dal 1979 il Comune di Piacenza versa all'istituto Nicolini un contributo per le spese di funzionamento della struttura, ha espresso la disponibilità dell'amministrazione comunale a conferire la porzione di sua proprietà dell'immobile - concessa in uso al conservatorio per un periodo di 99 anni - nell'eventualità di un accordo che veda partecipi anche la Provincia, il Miur e altri soggetti, pubblici e privati, che volessero contribuire al mantenimento dell'importante istituzione cittadina.

LA PROVINCIA DIRIGERA' I LAVORI - Il Presidente Trespidi ha illustrato ai presenti la bozza di convenzione con il conservatorio, che prevede da parte dell'Ente di corso Garibaldi lo svolgimento dell'attività di progettazione e direzione dei lavori, collaudo delle opere, e coordinamento della sicurezza degli interventi che saranno realizzati nel conservatorio. La Provincia, inoltre, predisporrà la documentazione tecnica necessaria per l'acquisizione delle autorizzazioni di competenza della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Province di Parma e Piacenza e fornirà il supporto tecnico-amministrativo. La Provincia sarà anche la stazione appaltante, con presa in carico di tutte le procedure e gli adempimenti conseguenti. Al termine della riunione, si è concordato di istituire un Tavolo tecnico congiunto tra Comune, Provincia e Conservatorio, nel quale saranno definite le soluzioni progettuali, nonché il cronoprogramma degli interventi mirati a risolvere definitivamente i problemi del plesso scolastico. Da parte loro, le amministrazioni comunale e provinciale, così come il Ministero dell'Università e della Ricerca, si rendono disponibili a coinvolgere, nella ricerca di finanziamenti per i lavori di ristrutturazione, anche la Regione Emilia Romagna e la Fondazione di Piacenza e Vigevano.

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