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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Collegare Piacenza alla Cina si può 

In un incontro presso la Camera di commercio si è discusso di progetti e collaborazioni possibili

Il presidente Alfredo Parietti, con Michele Buttò, Vice Direttore del Consorzio Esportatori Piacentini e Daniele Ghezzi, Direttore del Consorzio Piacenza Alimentare, ha incontrato in Camera di commercio Zhang Gang, Delegato Generale del China Council for the promotion of International Trade e della China Chamber of International Commerce. Si tratta di organismi che hanno in Cina più di 300 filiali e più di 70mila soci e che coordinano l’organizzazione di saloni e fiere internazionali nel Paese.  Zhang Gang rappresenta anche l’Associazione delle imprese di Cina in Italia (AICI), si tratta di circa 50 aziende, di grandi dimensioni, tra cui anche MCM.

Scopo dell’incontro, cordiale e costruttivo, è stato quello di individuare delle possibilità per instaurare contatti continuativi ed offrire alle aziende piacentine delle vere opportunità. Lo ha affermato il Presidente Parietti sottolineando che “l’incontro di oggi è stata una felice intuizione, alla quale vogliamo dare seguito, facendo intervenire i rappresentanti delle associazioni e delle aziende, oltre a Piacenza Expo. Potremmo pensare ad organizzare dei tavoli tematici, per affrontare più da vicino i temi di interesse di ogni settore.”

Il Delegato Generale ha ricordato che tra gli obiettivi che si pongono le istituzioni da lui rappresentate vi è quello di incoraggiare investimenti cinesi in Italia e nel mondo ma altresì di sviluppare l’interscambio tra le aziende dei due Paesi. Ha anche ricordato che si sta lavorando alla realizzazione delle nuove Vie della Seta, un progetto che toccherà 60 diversi Paesi, mettendo in collegamento ferroviario l’Europa con il Medio ed estremo Oriente per il quale la Cina ha attualmente messo in campo 900miliardi di dollari. I rappresentanti dei due consorzi hanno illustrato le caratteristiche delle aziende associate ed evidenziato qualche criticità nell’approccio ad un mercato di così grandi dimensioni, ma anche l’esistenza di una necessità oggettiva di conoscere meglio le possibilità di incontro di aziende cinesi (missioni, incoming, fiere). Zhang Gang ha rimarcato come le dimensioni del mercato alimentare siano in crescita il che aumenta la probabilità di trovare uno spazio per i vini, il caffè, la pizza, il gelato, giusto per citare alcuni dei prodotti piacentini. “Quello che manca è la pubblicità, la promozione.”, ha rilevato. Non da meno l’interesse per i macchinari italiani.

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