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Economia

Consorzio salumi: cresce produzione e vendita

Dal 2000 al 2018 la produzione dei salumi Dop piacentini è notevolmente aumentata: +612% per la Coppa piacentina, +1011% per la Pancetta piacentina, + 465 % per il Salame piacentino

Dal 2000 al 2018 la produzione dei salumi Dop piacentini è notevolmente aumentata: +612% per la Coppa Piacentina, +1011% per la Pancetta Piacentina, + 465 % per il Salame Piacentino. Anche il 2018 ha fatto registrare un segno più sulle produzioni 2017 per la Coppa Piacentina (+ 9,7%), per la Pancetta Piacentina (+2,2%), e per il  Salame Piacentino (+2,4%).Incrementi percentuali a tre cifre, che confermano la qualità dei prodotti. I dati sono stati illustrati nel corso dell’Assemblea del Consorzio Salumi DOP Piacentini che si è svolta presso la Cappella ducale di Palazzo Farnese.
«Lo scorso anno la produzione ha fatto registrare ulteriori incrementi sul 2017 – ha spiegato il direttore del Consorzio Roberto Belli -, in controtendenza rispetto alla flessione nazionale: coppa +9,7%, salame +2,4%, pancetta +2.2%.

Nel corso dei dodici mesi passati, il susseguirsi di eventi imprevedibili-  ha rimarcato Belli- hanno determinato forti scossoni nel contesto internazionale ed europeo che hanno reso difficile anche per le aziende dei salumi italiani programmare una propria attività.In questo contesto, i produttori italiani si sono dovuti confrontare con una nuova flessione dei consumi interni, dopo la positiva parentesi del 2017, e con un rallentamento del tasso di crescita dell’export che negli ultimi anni aveva rappresentato il principale traino di sviluppo per il settore. Ma il nostro piccolo Consorzio è andato in controtendenza».

Soddisfazione espressa anche dal Presidente Antonio Grossetti: «Nonostante il perdurare della difficile situazione di mercato, dovuta anche  alle continue allarmanti e fuorvianti comunicazioni, la crescente attenzione verso i Salumi piacentini Dop, manifestata dalle grandi catene commerciali, dalle gastronomie di qualità, dal comparto della ristorazione e dal turismo enogastronomico, testimonia che l’intenso lavoro svolto in termini di valorizzazione dal Consorzio di Tutela Salumi Dop Piacentini sta producendo risultati concreti e duraturi. 

Da ciò la necessità, da parte del Consorzio, di intensificare le azioni di informazione al consumatore con particolare attenzione al nostro Paese. Se in questi anni le produzioni dei salumi Dop piacentini hanno tenuto sul piano produttivo, addirittura incrementando il venduto, desta preoccupazione  invece la marginalità economica che si è alquanto ridimensionata: questo determina inevitabilmente maggiori difficoltà per gli investimenti sempre più necessari per restare competitivi con il mercato. 

Ciò nonostante diverse aziende associate hannovoluto investire nell’ampliamento delle strutture produttive e in nuovi impianti tecnologici. La tenuta dei consumi dei prodotti Dop Piacentini si ripercuote positivamente sull’intera filiera fortemente legata al territorio piacentino. La filiera certificata dei salumi piacentini Dop comprende circa 2.000 occupati tra addetti agli allevamenti dei suini, comparto alimentazione e benessere, macellazione, addetti alla produzione, agenti di vendita. Il fatturato del mercato dei 3 salumi Dop Piacentini alla produzione è di circa 30 milioni di euro sul Mercato italiano Ad oggi il Consorzio associa 13 imprese tra le più importanti del settore. 

Il 2018- ha rimarcato Grossetti- è stato un anno di intensa attività anche dal punto di vista progettuale, il consorzio ha partecipato al bando Europeo 1144 , al PSR regionale, e ai bandi del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo raggiungendo un risultato importantissimo   il cofinanziamento su tutte le progettualità presentate. Questo permetterà di programmare un’importante attività di valorizzazione, che comprenderà oltre al mercato nazionale, che resta il nostro obiettivo principale, anche due mercati esteri Francia e Germania. Proprio per questo- ha detto Grossetti- voglio evidenziare il forte impegno finanziario che si sono accollati i nostri soci; questo a dimostrazione che credono sempre più nel loro lavoro, nel valore delle loro produzioni e nell’attività del loro Consorzio».

 «I salumi piacentini – ha spiegato Luigi Polizzi, dirigente del Mipaf (agricoltura) sono una realtà in continua crescita, non solo di produzione, ma soprattutto per la domanda e questo perché il Consorzio in questi anni ha portato avanti un processo di valorizzazione, comunicando soprattutto i valori di questi prodotto; ora grazie al progetto approvato dalla Ue, potrà contare su risorse importanti per continuare a fare promozione, non solo sul territorio nazionale».

Polizzi ha ricordato la necessità di aggregazione tra piccoli Consorzi ed anche tra Regioni diverse, «una sinergia per far conoscere tutto il valore di Dop ed Igp».

L’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli (per il Comune era presente l’assessore al Commercio Stefano Cavalli) ha detto che «si è lavorato molto sulla veridicità delle Dop puntando sui qualità ed origine. La Regione ha trovato nel Consorzio un eccellente interlocutore».

La Caselli si è detta «molto soddisfatta per il finanziamento Ue al progetto “segno che è valido perché non era semplice ottenerlo; noi puntiamo su quelli per il mercato interno e quindi facciamo sinergia. Dobbiamo alzare il nostro valore aggiunto sui mercati esteri (soprattutto tedesco), lavorare su alta gamma e ristorazione di qualità e fare eventi insieme, istituzioni e Consorzi. Abbiamo un potenziale straordinario se ci muoviamo come sistema unico».

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