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Di cosa si tratta

Parte un fondo multiscopo della Regione per prestiti a imprese e professionisti

Dotazione iniziale di 50 milioni. L’assessore Colla: «Una mano tesa a chi voglia investire e fatichi ad accedere ai finanziamenti»

Investimenti ‘green’ delle imprese emiliano romagnole per puntare a una riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti. Ma anche per supportare la crescita di nuove imprese, con premialità per quelle femminili. Sono le azioni che saranno finanziate con risorse stanziate dalla Regione, 50 milioni di euro, attraverso il Fondo regionale multiscopo rotativo di finanza agevolata. Il fondo è stato costituito dalla Giunta regionale nel febbraio scorso e sarà gestito dall’Ati (associazione temporanea di imprese) composta da Artigiancredito e Artigiancassa fino al 2029. Il Fondo, istituito con risorse dei Fondi europei del Programma regionale Fesr Emilia-Romagna 2021–2027 potrà essere aumentata in caso di esaurimento delle risorse disponibili. Da oggi, 8 novembre, è aperta la ‘finestra’ per le richieste di finanziamento che rimarrà attiva fino all'11 dicembre 2023 alle ore 13.

«È un’importante boccata di ossigeno, in uno scenario dove il costo del denaro sta salendo e accedere ai finanziamenti sta diventando nuovamente difficile. Per questo – ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla- come Regione abbiamo messo a punto un concreto strumento finanziario a disposizione dell’economia reale dell’Emilia-Romagna, per chi fa impresa, aziende di piccole dimensioni e professionisti che vogliano scommettere su crescita e fronte energetico. Una liquidità necessaria, a garanzia pubblica, che può supportare chi voglia investire».

Entrambi i prestiti saranno composti da un finanziamento pari al 75% con risorse pubbliche (a tasso zero) e da un finanziamento pari al 25% della richiesta con risorse bancarie, a tasso convenzionato. Nel caso delle imprese femminili del comparto crescita la quota pubblica arriva all’80% del finanziamento. I beneficiari potranno presentare domanda per l’accesso al Fondo secondo le regole dei bandi ‘a sportello’. Entrambi i comparti potranno essere incrementati con ulteriori risorse, anche provenienti dalla restituzione dei prestiti attivati con il Fondo multiscopo della programmazione Por-Fesr 2014/2020.

«Il sostegno alle piccole e medie imprese arriva in un momento in cui la stretta economica si somma ai danni causati dalle recenti alluvioni. Artigiancredito e la Regione Emilia-Romagna stanno continuando a lavorare insieme per offrire soluzioni al territorio emiliano-romagnolo, sia per le imprese che vogliono investire, sia per quelle che necessitano di liquidità– sostiene il presidente di Artigiancredito Fabio Petri-. Inoltre, la partnership tra Artigiancredito ed Artigiancassa per la gestione del Fondo nasce dalla scelta strategica di unire soggetti complementari al fine di mixare l’esperienza e la conoscenza del territorio e vocazione innovativa nella gestione di strumenti finanziari che caratterizzano i membri dell’Ati».

IL FONDO MULTISCOPO

Sono due i comparti su cui agisce il fondo. Uno è il Fondo StartER (comparto crescita) è un fondo finalizzato a supportare la nascita di nuove imprese con una premialità a favore delle imprese femminili. Il fondo finanzia totalmente gli investimenti attivati da piccole imprese, professionisti e soggetti iscritti al Registro imprese, costituiti da meno di 5 anni alla data di presentazione della domanda, operanti in Emilia-Romagna. I finanziamenti dovranno avere un importo tra 20mila e 500mila euro e una durata massima di 8 anni. L’altro è il Fondo EnERgia (comparto GreenER) è un fondo finalizzato a supportare gli interventi di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti per le imprese con sede o unità locale in Emilia-Romagna. I finanziamenti dovranno avere un importo tra 25mila e un milione di euro e durata massima di 8 anni.

Entrambi i prestiti saranno composti da un finanziamento pari al 75% con risorse pubbliche (a tasso zero) e da un finanziamento pari al 25% della richiesta con risorse bancarie, a tasso convenzionato. Nel caso delle imprese femminili del comparto crescita la quota pubblica arriva all’80% del finanziamento. La gestione del Fondo Multiscopo è stata assegnata ad una Ati formata da Artigiancredito Soc. Coop, uno dei più rappresentanti consorzi italiani di garanzia per l’accesso al credito delle Pmi e Artigiancassa Spa, banca di riferimento delle micro, piccole e medie imprese da sempre attiva nel ramo agevolativo, nei prodotti creditizi e nei servizi di consulenza.

Per informazioni e dettagli sul fondo sono a disposizione i siti www.fondoenergia.artigiancredito.it  e www.fondostarter.artigiancredito.it

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