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Economia

«Più di 40mila posti di lavoro persi in Emilia-Romagna», orientarsi nella ricerca durante la pandemia

I responsabili degli sportelli lavoro Cisl di Parma e Piacenza sottolineano come il servizio sia già a regime: «Nell'ultimo anno ci siamo occupati di 200 persone»

Gli sportelli lavoro della Cisl per aiutare la persona ad orientarsi nella ricerca del posto di lavoro durante ed alla fine della pandemia. È uno dei temi emersi in occasione dell'incontro, avvenuto online lunedì 15 febbraio, organizzato dalla Cisl Emilia Romagna e intitolato: “Visione e proposte per il nuovo mercato del lavoro post Covid19”. A questa iniziativa, hanno partecipato tra gli altri, Luigi Sbarra, Segretario Generale aggiunto della Cisl nazionale, Filippo Pieri, Segretario Generale Cisl Emilia Romagna, Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia Romagna e Francesco Falcone, Presidente Ial Emilia Romagna. Preoccupano la Cisl a livello nazionale le proiezioni sulla tenuta occupazionale dei prossimi mesi, in particolare in riferimento ai lavoratori precari, che stanno pagando un alto prezzo imposto dalla pandemia. «A livello nazionale già si contano quasi mezzo milione di posti di lavoro persi, ben più della metà riguardanti lavoratori a termine e autonomi. Di questi, più di 40mila sono stati persi nella nostra Regione».

Per la Cisl Parma Piacenza siamo di fronte a una vera e propria emergenza occupazionale ed il progetto degli sportelli lavoro del Sindacato ormai attuato in tutti i capoluoghi di provincia della Regione è considerato molto importante per promuovere l'occupazione, nel giusto equilibrio che colleghi le misure di sostegno al reddito dei lavoratori disoccupati o inoccupati e le politiche attive del Mercato del Lavoro. «Vogliamo in questo modo essere parte sempre più attiva nel mondo del lavoro, assumerci la responsabilità per lo sviluppo sostenibile dei nostri cittadini, sostenere i lavoratori nella delicatissima fase dell' orientamento lavorativo in una situazione in cui è aumentato anche il livello di povertà: oggi è fondamentale più che mai mantenere legate le persone ad una prospettiva occupazionale, sapendo che dobbiamo fronteggiare una situazione straordinaria, inedita, che necessita anche di strumenti quali la riqualificazione continua per le nuove competenze che il Mercato del lavoro offrirà» commenta Michele Vaghini, Segretario Cisl Parma Piacenza. “Sportello Lavoro Cisl” ha come scopo oltre che di orientare i giovani alla ricerca della prima occupazione, quello di aiutare chi il lavoro l'ha perso. Lo sportello ha il compito, attraverso l'interazione di tutti i servizi Cisl, di accogliere, informare, assistere ed accompagnare al lavoro chi lo sta cercando, aiutandolo per esempio nella compilazione del curriculum o nel preparare un colloquio, perfezionare o aggiornare le sue competenze attraverso i percorsi formativi e cercando di favorire l'incrocio tra domanda ed offerta di lavoro in sinergia con operatori accreditati che hanno nella loro mission la ricollocazione, attraverso la ricerca attiva di opportunità concrete nel mercato del lavoro. I responsabili degli sportelli lavoro di Parma e Piacenza, Maria Diletta Buti e Manuel Giovanati sottolineano come il servizio sia già a regime: «Nell'ultimo anno, precisa, ci siamo occupati di 200 persone, nell'ottica che solo entrando in rete con i soggetti e istituzioni presenti sul territorio ci si può rendere efficaci per trovare o cambiare lavoro. L'importante è fare squadra».

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