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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

«A rischio 460mila euro per l'irresponsabilità di alcuni consiglieri»

Scoppia il "caso" in aula: manca il numero necessario per votare un piano che coinvolge un centinaio di persone con fragilità. L'assessore Cugini si scaglia contro opposizione e una parte della maggioranza. «Pagina vergognosa per la politica: a rischio 460mila euro per inserire cento disabili in tirocini»

«Sono degli irresponsabili, è ingiustificabile quello che hanno fatto». L’assessore al welfare Stefano Cugini sbotta così a margine della seduta consiliare del 25 novembre, prendendosela con l’opposizione e con una parte della sua maggioranza. Sembrava una pura formalità - e invece rischia di creare più di un grattacapo al suo assessorato e agli uffici comunali - l’approvazione del piano integrato territoriale  dell’ambito distrettuale Città di Piacenza. L’accordo che il Comune doveva siglare con la Regione e l’Ausl di Piacenza ha creato un caso politico a Palazzo Mercanti. Il consiglio era chiamato a votare l’immediata eseguibilità del piano, che prevede uno stanziamento da parte della Regione nei confronti del Comune di 460mila euro per inserire un centinaio di disabili piacentini in percorsi lavorativi di tirocinio. Sul piano pendeva una scadenza importante: doveva essere votato entro il 30 novembre. Ma l’ennesimo problema legato al numero legale dei presenti alla seduta ha giocato un brutto scherzo.

Non è la prima volta che la maggioranza è alle prese con un pallotoliere poco preciso. L’andazzo è stato segnalato più volte: in diversi si fanno sorprendere nel momento della conta nei corridoi di Palazzo Mercanti, al telefono o addirittura fuori dall’edificio a sbrigare commissioni personali. La minoranza, da par suo, non fa prigionieri: appena si presenta l’opportunità di mettere il bastone tra le ruote – e le occasioni negli ultimi mesi sono state molte – non esita a evidenziare la faciloneria del comportamento dei colleghi. Ed ecco servito il pasticcio: la maggioranza si è ritrovata con soli 16 voti disponibili per votare l’immediata eseguibilità del provvedimento e nessuno nel centrodestra (i 5 Stelle avevano già abbandonato la seduta da tempo) ha teso una mano a Cugini. Per un solo voto è venuto a mancare il numero. Il tutto mentre si era assentato per qualche istante anche il presidente del consiglio comunale Christian Fiazza, sostituito dal suo vice Gianluca Ceccarelli del Gruppo Misto.

L’assessore Cugini, vedendo il “suo” piano bloccato per un solo voto, ha abbandonato l’aula protestando contro la minoranza, a cui aveva chiesto una mano per far passare il provvedimento. «Che nessuno dica – ha sottolineato Marco Colosimo (Piacenza Viva) prendendo la parola - che la minoranza ha rovinato qualcosa o ha tolto un servizio alla cittadinanza». Nei corridoi di Palazzo Mercanti Cugini se l’è poi presa anche con i colleghi di maggioranza, confrontandosi in modo polemico con il capogruppo Pd Claudio Ferrari e il collega di giunta Silvio Bisotti. 

«Non faccio distinzioni – ha poi spiegato a margine dell’accaduto – tra maggioranza e minoranza. Ci sono degli irresponsabili che non hanno giustificazioni. È probabile che ci saranno dei problemi per lo stanziamento delle risorse. C’era una scadenza da rispettare e per colpa di quello che è successo in aula non la rispetteremo. So già che gli uffici si stanno informando per trovare una soluzione e magari questa può anche arrivare, però contesto l’atteggiamento dei consiglieri. Stiamo parlando di ben 460mila euro per organizzare tirocini a ragazzi con disabilità. Quella di oggi è stata una pagina vergognosa per la politica. Sarebbe il colmo se poi, per un problema burocratico, questi 460mila euro non arrivassero. Chi glielo va a spiegare a quelle cento persone con fragilità? Qua si gioca sulla pelle delle persone». 

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