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Il dibattito

Compensazioni ambientali nei dintorni e un rendiconto puntuale degli oneri

Ok del Consiglio alla mozione di “Pc Oltre”. L’assessore Groppelli: «Spesso siamo un po’ leggeri nella contrattazione con i privati». Anelli (Pc Coraggiosa): «A Roncaglia attendono ancora»

«Le compensazioni ambientali devono essere calate direttamente nelle zone degli interventi urbanistici. E serve un rendiconto di tutti gli oneri di urbanizzazione incassati dal Comune dalle opere permesse ai privati». Passa con il voto della maggioranza e di “ApP” la mozione di “Piacenza Oltre, presentata in aula dalla consigliera Caterina Pagani. Contro si sono espressi Zandonella (Lega), Barbieri, Trespidi, Sgorbati e Papamarenghi (Civica Barbieri-Liberi). Astenuti Mazza (Barbieri-Liberi), Domeneghetti, Soresi e Zanardi (Fratelli d’Italia) e Putzu (Liberali).

«È durante la fase di contrattazione con i privati - ha dichiarato Serena Groppelli, assessore all’ambiente - che si decidono le compensazioni, spesso paghiamo un po’ di leggerezza nel confronto. Solitamente, ad esempio, si chiede la sistemazione del manto stradale o del verde nei pressi dell’intervento. Giusta la proposta di ottimizzare la rendicontazione, per fare chiarezza».

IL DIBATTITO

«Spesso si svilisce il tema della compensazione - ha rimarcato Matteo Anelli (Pc Coraggiosa) - penso all’ex Akno a Roncaglia. Lì ad esempio c’è ancora molto da fare, i residenti attendono risultati, come il recupero dell’ex scuola». «La voto, ma questa mozione non cambia molto», ha precisato Stefano Cugini (ApP), mentre il collega Luigi Rabuffi ha aggiunto che «se Roncaglia avesse ricevuto tutte le compensazioni che le spettavano, sarebbe la frazione più bella della provincia». «Mozione scritta male - il lamento di Massimo Trespidi (Civica Barbieri-Liberi) - sembra che sia il privato a dover proporre cosa fare, invece è il Comune a indicarlo». «Mozione spot - è il giudizio di Sara Soresi (capogruppo Fdi) -, davamo già per scontate queste cose». «Ci sono delle normative sulle compensazioni - è l’osservazione di Patrizia Barbieri - fate i conti senza l’oste, state portando in aula il nulla. E si fa anche disinformazione su Roncaglia. Le compensazioni di Akno c’erano, per la viabilità, per l’ex scuola. Ma prima c’era una diatriba da risolvere. I cittadini erano divisi sul mantenimento o no dello spartitraffico, poi non tutti volevano l’autovelox. La scuola si doveva trasformare in centro prelievi, luogo d’aggregazione e sede delle associazioni, ma l’edificio è stato dichiarato inagibile. Ora bisogna tradurre le volontà della comunità».

Pagani (Pc Oltre) ha insistito nella sua battaglia: servirebbe più chiarezza e trasparenza nei confronti dei cittadini nell’illustrare le compensazioni. «Guardando un bilancio dell’ente non sappiamo dove sono i soldi percepiti dai privati per le loro opere urbanistiche», ha detto la consigliera. «Irricevibile - ha tuonato Trespidi (Civica Barbieri-Liberi) - che un consigliere di maggioranza dica che non lo sa». «Manca una visione d’insieme - la precisazione ulteriore di Pagani - e la capacità di leggerle velocemente. Serve uno strumento più snello. Il centrodestra l’aveva quando amministrava?».

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