Direttore dei musei civici, «In Comune non c’è questa specifica professionalità»
Luca Canessa, segretario e direttore generale del Comune risponde a Papamarenghi sul bando per il nuovo direttore dei musei di Palazzo Farnese
In occasione della conferenza stampa di presentazione dei bandi per 42 assunzioni a Palazzo Mercanti, il direttore generale Luca Canessa ha risposto alla stampa in merito alla polemica sollevata dal consigliere comunale Jonathan Papamerenghi (Civica Barbieri-Liberi) sulla selezione avviata per il nuovo direttore dei musei civici di Piacenza. Per Papamarenghi si poteva ricercare all'interno dell'ente la persona giusta: per il consigliere si sarebbe allestito un bando su misura per una persona vicina al centrosinistra.
«Intanto il Comune di Piacenza - ha risposto alle sollecitazioni il direttore e segretario generale dell’ente - intende assumere un funzionario D con alta specializzazione, non un dirigente, e questo è un primo aspetto rilevante. Intende assumere un funzionario con una specializzazione specifica che è prevista nell’avviso e dotata di una certa ulteriore esperienza, questo si desume dalla lettura del bando. È chiaro che rispetto a quella specifica professionalità, che si trova indicata nell’avviso, riteniamo che non vi siano professionalità di quel tipo all’interno dell’ente. Dico riteniamo perché è stata fatta una verifica anche con i colleghi e con coloro che quel ruolo di fatto lo ricoprivano fino a oggi (la neo pensionata dirigente Antonella Gigli, ndr). Per cui il riferimento all’assenza di professionalità, così come prevede la normativa vigente, è riferita alla figura prevista nell’avviso, non per niente è prevista un’indennità aggiuntiva di 18mila euro lorde; paragonandolo alle attuali posizioni organizzative, nessuna raggiunge quel livello attualmente dentro al Comune di Piacenza. Per questo motivo stiamo cercando, appunto, un’alta professionalità».