Malchiodi: «In Valdaveto molti interventi per l'alluvione». Mainardi: «Controlleremo tutte le spese dei prossimi anni»

Prima seduta del Consiglio comunale di Ferriere dopo le Elezioni del 10 giugno scorso. La consultazione elettorale ha confermato sindaco Giovanni Malchiodi, al secondo mandato, che ha ottenuto il 58 per cento contro il 42% della lista di Giampaolo Mainardi. Malchiodi in Consiglio ha ringraziato la sua squadra, i suoi elettori e anche chi ha votato per l’altra lista. Confermato nel ruolo di vicesindaco Paolo Scaglia che avrà la delega a turismo, sicurezza, caccia e pesca, commercio, urbanistica, agricoltura e Psc. Carlotta Oppizzi, l’altro assessore, avrà invece le deleghe a sanità, sociale, ambiente, territorio, scuola. Deleghe anche per due consiglieri: a Paolo Toscani personale e lavori pubblici, a Cristian Bergonzi protezione civile e rapporti con l’Unione Alta Valnure. Lo stesso Bergonzi è anche il rappresentante del Comune di Ferriere nell’Unione (con Bettola, Farini e Pontedellolio, il rappresentante della minoranza sarà invece Giampaolo Mainardi). Nella prossima seduta Scaglia e Opizzi dovrebbero dare – stando a quanto dichiarato a margine della seduta – le dimissioni da consiglieri per permettere ai non eletti Ermanno Preli e Lodovico Balderacchi di entrare a far parte del Consiglio.

La minoranza, per voce del capogruppo Giampaolo Mainardi, si è già fatta sentire. «Bello vedere – ha detto il capogruppo Mainardi - che ci sono giovani e facce nuove in questo Consiglio. Seppur perdenti come lista siamo convinti di aver fatto il bene di Ferriere candidandoci ed evitando al Comune di essere commissariato o, peggio ancora, evitando l’organizzazione di una lista civetta». Mainardi ha fatto i complimenti allo sfidante Malchiodi e, in particolare, al vice Scaglia e a Cristian Bergonzi per l'alto numero di preferenze ottenute, citando anche il bottino di voti ottenuti dal suo candidato Mattia Bergonzi, che lo affianca in Consiglio tra i banchi dell'opposizione. «Avete il dovete di fare bene per Ferriere e noi il compito di controllarvi. La nostra sarà un’opposizione ferma e costruttiva». Per Mainardi diverse sono le priorità, ma su tutte spicca quella della mancanza di un presidio dei carabinieri. «Sarebbe stato meglio spendere soldi in questi anni per sistemare la caserma dei carabinieri, piuttosto che per sistemare la sala consiliare o la sede della protezione civile». Malchiodi ha respinto al mittente le critiche sugli investimenti. «La sala del Consiglio e la protezione civile sono due fiori all’occhiello per un paese come Ferriere, sono opere invidiate da tutti e non sono superflue. Riavere un presidio dei carabinieri è inserito anche nel mio programma elettorale. Contiamo di recuperare un po’ di risorse dal Gal e chiederemo alla Provincia – proprietaria dell’immobile della caserma, da tempo non agibile – se ha intenzione di sistemare la struttura. Ma il mio impegno su questo tema ci sarà».

Il botta e risposta tra sindaco e capogruppo della minoranza è proseguito per tutta la seduta. «Controlleremo – ha detto Mainardi – che non ci siano sperperi e clientelismo. Voglio inoltre dire che la mia campagna elettorale non è stata denigratoria. Dire che sono stati spesi più soldi per la Valdaveto, pochi per la Valnure e quasi niente per la Val Lardana, è un fatto oggettivo. Si vede dall’attenzione che si ha per il campo sportivo di Salsominore e la diversa attenzione per quello del capoluogo». Mainardi – che intende devolvere i suoi gettoni di presenza alla Croce Azzurra - ha indicato anche altri problemi come il disordine della discarica comunale e il bisogno di creare un welfare più vicino agli anziani. «Magari telefonando ogni mattina a quei 50 anziani soli e senza famiglia del nostro territorio». «Mi dovresti dare merito – gli ha risposto il sindaco – di aver trovare le risorse per sistemare tutte le zone alluvionate. In Valdaveto c’erano alcune gravi situazioni che si vedono benissimo, basta fare un giro». Malchiodi ha promesso impegno anche per il campo sportivo di Ferriere (verrà rifatto il manto erboso nel 2018), che necessita cure e manutenzione. «La Valdaveto – ha aggiunto il vice Scaglia – non fa parte del comune di Cerignale, ma è parte del nostro comune. I soldi in questa zona sono stati spesi dal 2015 per colpa dell’alluvione. Le tasse – Imu, Tari, ecc. - in quel territorio sono identiche a quelle pagate a Ferriere e nelle altre frazioni. Anche lì c’è il turismo e il campo sportivo di Salsominore è molto utilizzato». Mainardi promette battaglia anche sull’ostello del capoluogo. Una trentina sono gli emendamenti presentati dal consigliere di minoranza, che mette nel mirino alcune spese da oltre 60mila euro per la manutenzione della struttura. La discussione è stata rinviata alla prossima seduta per permettere alla maggioranza di esaminare nel dettaglio le osservazioni presentate da Mainardi.