rotate-mobile
La polemica

Pc Expo, Trespidi punzecchia Cavalli: «Ma non aveva detto che se ne andava?»

Il consigliere del centrodestra: «Disse che con un Cda a tre avrebbe lasciato. Ha rilanciato l’ente fiere? Numeri positivi solo nel 2018». Scafuto (Pd) non condivide: «Ha lavorato bene nei 6 anni»

«Non saprei come chiamarla questa rinomina di Cavalli, “l’ammiraglio della portaerei piacentina”. A febbraio lo stesso, in una intervista, disse che non sarebbe rimasto alla guida con un Cda al posto della presenza di un unico amministratore. Aveva lavorato “in un cammino solitario” e il Cda erano i suoi collaboratori, disse solo due mesi fa». Massimo Trespidi (Civica Barbieri-Liberi) polemizza con il dietrofront di Giuseppe Cavalli, riconfermato per un terzo mandato alla guida dell’ente fieristico Piacenza Expo. Il socio di maggioranza, il Comune, con l’Amministrazione Tarasconi, lo ha confermato. Però ha voluto affiancargli due consiglieri: Erika Colla ed Elisabetta Montesissa.

Giuseppe Cavalli-8

Trespidi da sempre è molto critico nei confronti di Piacenza Expo. «I numeri parlano chiaro. Cavalli non può parlare di numeri in aumento rispetto al 2020, l’anno del Covid. Che paragoni sono? Abbiamo inoltre chiuso il 2022 con -445mila euro. Oltre ai visitatori dovrebbe anche analizzare i dati del bilancio, visto che parla di “rilancio” di Piacenza Expo. Soltanto nel 2018, nei suoi sei anni di mandato, ha presentato numeri positivi».

Per Trespidi, finora, «non si è parlato di contenuti» per il futuro dell’ente. «Abbiamo assistito ad un valzer di poltrone e basta. Un “ammiraglio-timoniere” con due new entry. Non ci sono i nomi indicati dal Pd, che aveva fatto 2-3 nomi. Tarasconi non li ha presi in considerazione, non ha fatto scelte politiche, preferendo esponenti delle categorie economiche. Queste, però, sono state molto pigre negli ultimi anni, ora con due rappresentanti nel Cda facciano due passi in avanti e sostengano l’ente fiere».

Di diverso avviso Salvatore Scafuto (Partito Democratico): «Cavalli ha lavorato bene in tutti e sei anni di mandato. Tutti i soci, infatti, hanno votato il bilancio all’unanimità. Avere un Cda è nella norma e porta a maggiore condivisione e più menti al servizio della causa».

Salvatore Scafuto-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pc Expo, Trespidi punzecchia Cavalli: «Ma non aveva detto che se ne andava?»

IlPiacenza è in caricamento