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Tagliaferri (FdI): «Nella fase 2 Bonaccini non dimentichi chi attende l'avviamento al lavoro»

In un’interrogazione in Regione il consigliere sollecita programmazione e misure per la ripresa in sicurezza dei tirocini e delle lezioni tecnico pratiche per scuole e corsi professionali

«A quando la ripresa in sicurezza dei tirocini e delle lezioni pratiche dei corsi professionali per consentire alle migliaia di persone in attesa di concludere il loro percorso di avviamento e inserimento nel mondo del lavoro?». È quanto chiede Giancarlo Tagliaferri (Fdi) in una interrogazione rivolta alla Giunta regionale in questi giorni impegnata a discutere con il governo la cosiddetta Fase 2 e la riapertura in sicurezza dei luoghi di lavoro.

«A quasi due mesi di distanza dal lockdown ci fa piacere che la Regione si sia ricordata anche dei tirocinanti, tanti giovani, donne e disoccupati che erano già impegnati in queste importanti attività di avviamento al lavoro e che hanno dovuto interrompere il loro percorso. Gli 11 milioni annunciati dalla Giunta sono finalmente un segnale di attenzione importante per i quasi 15 mila tirocinanti interessati, visto che nei periodi di sospensione del tirocinio non sussiste l’obbligo di corrispondere l’indennità; tuttavia, la cifra media che verrà corrisposta è di 450 euro ed è pari ad una indennità mensile e se l’interruzione continuerà ancora a lungo il contributo sarà un pallido palliativo. Naturalmente – prosegue il consigliere Tagliaferri – vigileremo affinché siano snelle le procedure di richiesta del contributo alle imprese e che i tempi di erogazione siano celeri. Ora che si discute di ripresa delle aziende e vanno salvaguardati i percorsi avviati e quelli futuri, invito la Giunta a riferire in che modo e con quali tempi e misure intenda continuare a garantire anche le azioni di tutoraggio e d’informazione necessarie e se ci saranno controlli affinché tutto si svolga secondo le regole previste dalla nuova legge regionale che ha profondamente riformato i tirocini».

Infine, l’esponente di Fratelli d’Italia chiede delucidazioni sul futuro degli studenti che frequentano le scuole e i corsi professionali che, per le particolari caratteristiche degli insegnamenti tecnico-pratici, non hanno potuto colmare l’assenza da scuola con le sole lezioni on line.

«La giunta – ricorda Tagliaferri - ha disposto lo svolgimento delle lezioni on line ma per quanto riguarda, invece, l’obbligatorio svolgimento in presenza del monte ore di formazione pratica e lo svolgimento dell’esame conclusivo in presenza non risulta ancora alcun provvedimento.  Sono ancora molte le incognite che gravano sulla Fase 2 ma non vorremmo che in attesa delle decisioni a livello nazionale si perdessero di vista scelte importante che dipendono dalla Regione e da una programmazione che mai come in questo momento deve essere efficiente e tempestiva».

Di qui la richiesta di Giancarlo Tagliaferri che vuole anche sapere se ai tavoli regionali e nazionali dove si discute di lavoro e sicurezza in vista della ripresa il presidente Bonaccini abbia affrontato anche questo tema.

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