rotate-mobile
Basket

Simone Bellan ricomincia dall’Assigeco: «From zero to hero»

Il nuovo esterno biancorossoblu, 1.96 metri e 26 anni, ha giocato a Trento con Lorenzo Galmarini è Dada Pascolo

Cinque gare a chiudere il girone di ritorno, quattro delle quali fondamentali per la corsa ai playoff, prima di approcciare il poker di appuntamenti della fase a orologio. È un momento fondamentale per l’Assigeco Piacenza che dopo la vittoria di martedì sera contro Biella deve gestire altre tre sfide nei prossimi dieci giorni con qualche acciacco di troppo. La dirigenza biancorossoblu ha quindi deciso di intervenire sul mercato irrobustendo il roster a disposizione di Stefano Salieri con l’ingresso di Simone Bellan, esterno di 1.96, 26 anni celebrati l’8 febbraio. Originario di Grado, ma nato a Palmanova, il giocatore friulano entra a far parte della squadra di A2 con il pieno consenso dello staff tecnico che lo ha valutato attentamente nelle ultime due settimane di allenamenti. «Sono molto felice e grato della possibilità che l’Assigeco mi sta dando: è bello tornare a respirare il clima agonistico dopo un anno di stop a causa di un infortunio – dice Simone Bellan -. Al Campus in generale mi trovo molto bene, è un posto fantastico, hai tutto a portata di mano, e con la squadra in particolare è tutto ok. I ragazzi sono fantastici, conoscevo già quasi tutti gli italiani». Con Lorenzo Galmarini viveva nello stesso appartamento a Trento nelle ultime stagioni giovanili, in arrivo dal triennio passato nel vivaio di Udine (U15 e U17) dopo gli inizi in società della bassa friulana, come Grado e Cervignano. Entrato all’Aquila nella stagione 2013/14, compagno di squadra di Dada Pascolo, festeggia il salto in serie A respirandone l’aria fino al 2016. Due serie consecutive di finale playoff (2017/18 a Casale Monferrato e a Capo d‘Orlando 2018/19) come chicca nelle due stagioni in Piemonte (2016-18) e tre in Sicilia (2018-21) con l’ultima purtroppo interrotta dopo sei giornate (5.2 punti e 1.6 rimbalzi di media) mettono Simone Bellan sotto i riflettori per intensità di gioco, tenacia difensiva e furore agonistico. Fattori che porta ora in dote all’Assigeco. «Metto tutto me stesso in difesa giocando con tanta energia sulla palla. È quello che Stefano Salieri mi ha chiesto di fare. Partire da quello, difendere forte, per poi entrare negli schemi in attacco - spiega l’esterno friulano -. Mi servirà un po’ di tempo per ritrovare il ritmo giusto e per tornare quello di prima dell’infortunio. Credo che all’Assigeco ci sia l’ambiente giusto per proseguire il percorso di recupero». Il numero di maglia scelto?  «Lo zero - chiosa Simone Bellan -. “From zero to hero”…questo è il mio nuovo inizio».

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Simone Bellan ricomincia dall’Assigeco: «From zero to hero»

IlPiacenza è in caricamento