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Piacenza, il Sangiuliano 'esonera' Scalise

Squadra con poche idee e neppure troppo chiare: non c'è nulla da salvare. E la società ha deciso di cambiare

SANGIULIANO-PIACENZA 3-1

SANGIULIANO: D’Alterio, Zanon, Serbouti, Bruzzone, Pedone, Miracoli, Qeros, Cogliati, Zugaro, Metlika, Fusi. A disp. Sposito, Cervellera, Ippolito, Guerrini, Anastasia, Marchi, Saggionetto, Casali, Fall, De Respinis, Guidetti, Baggi, Pascali, Alcibiade. All. Ciceri.

PIACENZA: Tintori, Parisi (46' Lamesta), Masetti, Cosenza, Capoferri, Munari (77' Zunno), Palazzolo (77' Onisa), Nelli (61' Persia), Frosinini, Cesarini, Rossetti (73' Morra). A disp. Rinaldi, Maianti, Nava, Giacchino, Pezzola, David, Vianni, Conti, Biancheri. All. Scalise.

ARBITRO: Marchioni di Rieti.

RETI: 13' e 67' Cogliati, 33' Cesarini (P), 91' Anastasia.

Al campo sportivo di Seregno si gioca la sfida tra il Sangiuliano ed il Piacenza, gara valida per la sesta giornata del campionato di serie C. I biancorossi di mister Manuel Scalise sono chiamati a dare una risposta, in termini di prestazione e risultato, dopo le ultime partite incolore. Sono i padroni di casa che prendono il comando delle operazioni, e alla prima vera occasione passano in vantaggio. Cross dalla destra di Zanon che arriva molto profondo. A centro area è libero di calciare Cogliati, che si coordina bene e al volo piazza la sfera sotto la traversa. Tiro imparabile per Tintori e vantaggio Sangiuliano. Scosso dalla rete subita, il Piacenza prova a reagure, ma le conclusioni dalla lunga distanza prima di Nelli (17') e poi di Cesarini (22') non mettono particolare paura ai padroni di casa. Regna comunque un po' di confusione in casa bianconera, ed è lampante quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo viene chiamato uno schema con i giocatori che si portano tutti quasi sulla linea della porta per alzare la linea del fuorigioco, ma dopo uno scambio viene effettuato un cross lì dove non c'è nessuno. Eppure al 33' arriva la rete del pareggio. A risolvere ci pensa sempre Cesarini, che in allungo corregge un campanile e batte D'Alterio per l'1-1. L'ultima azione di un primo tempo che, nonostante i due gol, ha regalato poche emozioni, è di Rossetti che prova ad andarsene di forza ma il suo tiro è telefonato al portiere.

Secondo tempo

Mister Scalise rientra e sostituisce Parisi con Lamesta per essere più offensivo. Il primo squillo però è del Sangiuliano, con Bruzzone che stacca imperioso a centro area sugli sviluppi di un calcio d'angolo senza però inquadrare lo specchio della porta. L'ingresso di Lamesta è comunque propositivo, perché l'ala nel giro di pochi secondi serve due ottimi palloni ai compagni. Prima mette sulla testa di Masetti l'angolo che il difensore colpisce non bene; poi trova l'imbucata per Rossetti che, spalle alla porta, riesce a girarsi e tirare forte trovando però i guantoni di D'Alterio. Nel momento migliore del Piacenza, però, arriva la doccia fredda. Fusi prova ad entrare in area ma viene fermato, allora passa il pallone al limite dell'area a Cogliati che stoppa e calcia prendendo la mira: è 2-1 Sangiuliano. Altro bel gol, ma la difesa lo lascia ancora libero e gli permette di tirare indisturbato. Dopo aver inserito Persia a centrocampo, Scalise sostituisce Rossetti con Morra per provare a smuovere qualcosa lì davanti. Proprio l'attaccante con un tiro improvviso sfiora il palo al 76'. All'86' piove sul bagnato in casa Piacenza, con Cosenza che si vede sventolare il secondo cartellino giallo e per questo viene espulso. Al 91' arriva anche il colpo del ko con Anastasia che salta un paio di difensori biancorossi e calcia forte sotto la traversa per il definitivo 3-1 che condanna i lupi. Nell'immediato post gara è arrivata la decisione da parte della società di esonerare mister Manuel Scalise.

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