Piace, Cesarini e Suljic tengono accesa la fiamma
Battuto 4-2 il Mantova: dopo due errori grossolani Morra chiude i conti al 96'
PIACENZA-MANTOVA 4-2
PIACENZA: Nocchi, Accardi, Masetti (81' Cosenza), Zanandrea, Parisi (70' Munari), Suljic, Onisa (10' Giorno), Gonzi (81' Palazzolo), Rizza (70' Capoferri), Cesarini, Morra. A disp. Tintori, Fossati, Chierico, Vianni, Zunno, Luppi. All. Abbate.
MANTOVA: Chiorra, Padella, Ghilardi, Iotti (46' Fazi), Fontana (55' Procaccio), Guccione, De Francesco (28' Pierobon), Gerbaudo, Cerasoli (81' Silvestro), Bocalon, Mensah (81' Rodriguez). A disp. Malaguti, Chiesa, Conti, Messori, Agbugui. All. Mandorlini.
ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa.
RETI: 7' Bocalon (M), 15' e 78' Cesarini (P), 37' Suljic (P), 68' Mensah (M), 96' Morra (P).
Allo stadio Garilli va in scena un autentico spareggio per il Piacenza, che contro il Mantova deve per forza conquistare i tre punti in palio per continuare a tenere viva la speranza salvezza. La gara però non inizia bene, perché bastano 7' agli ospiti per gonfiare la rete e passare in vantaggio. Ennesimo gol subito dai biancorossi sugli sviluppi di un calcio piazzato, con la barriera prima e una serie di tocchi dopo che favoriscono il tap-in vincente di Bocalon. I ragazzi di mister Abbate però questa volta reagiscono, Suljic affonda sulla destra, mette al centro e per Cesarini è un gioco da ragazzi fare 1-1 al quarto d'ora. Di occasioni vere e proprio ce ne sono poche, ma le squadre lottano. Al 37' Gonzi recupera un cross partito dal lato opposto, cerca il fondo e mette al centro: Cesarini prova il difficile aggancio ma serve Suljic che in volée batte Chiorra per il 2-1. Ribaltato il risultato, il Piace spinge sull'acceleratore voglioso di segnare ancora. Ci prova Giorno con la conclusione dalla distanza, il portiere mette sopra la traversa. Da corner girata di testa di Zanandrea, debole e preda dell'estremo difensore ospite. Ghiotta l'opportunità per Morra, liberato davanti a Chiorra con un passaggio in diagonale illuminante di Cesarini: uscita a valanga e altro angolo per i biancorossi. Ma il centravanti poteva fare meglio.
Secondo tempo
Alla ripresa delle ostilità il Piacenza viene accolto dagli applausi del Garilli, riempito con oltre 2500 spettatori. Sull'onda dell'entusiasmo, i ragazzi di mister Abbate continuano ad attaccare provando soprattutto a ripartire in contropiede. Un'altra ghiotta occasione capita al 57' a Morra: cross dalla destra, Cesarini nel calciare prolunga la traiettoria che finisce all'attaccante sul secondo palo, tiro incredibilmente a lato. Il Mantova si vede di rado dalle parti di Nocchi, eppure qualche brivido corre sulla schiena dei biancorossi. Al 68' Morra sbaglia un facile appoggio a centrocampo servendo palla agli avversari, dalla destra parte il cross che Mensah è bravo a trasformare in gol sovrastando Parisi e infilando il portiere sotto la traversa. Al 77' Munari, entrato da poco in campo, scrende rapidamente sulla destra e conquista un prezioso angolo. Sulla battuta Cesarini viene anticipato, la palla va a finire sul secondo palo dove è appostato Accardi che la indirizza verso il legno opposto, il capitano biancorosso si materializza e segna il 3-2 per poi correre sotto la tribuna sventolando la propria maglietta. All'88' chance di pareggio per gli ospiti che, direttamente da calcio di punizione, vedono il pallone infrangersi sulla parte alta della trasferta. Il Piace nel recupero di 6' si arrocca in area respingendo gli attacchi del Mantova. L'ultima ripartenza è quella giusta per Morra, che s'incunea in area e coln un mezzo scavetto batte per la quarta volta Chiorra facendo perdonare gli errori precedenti. Il Piacenza vince 4-2, soffrendo, ma resta ultimo in classifica in virtù della contemporanea vittoria della Triestina che ha battuto la Pro Patria 2-0. Biancorossi che salgono dunque a 28 punti, dietro ai triestini a quota 29. Mantova che adesso farebbe i playout con i suoi 35 punti, davanti a Sangiuliano ed Albinoleffe a quota 34.
