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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il 25 aprile a Cadeo: «Ragazzi, siate tutti partigiani!». E gli Amministratori incontrano “l’uomo che cammina per la pace”

Celebrazioni del 25 aprile: amministratori e studenti in una passeggiata della "memoria", poi l'incontro con l'attivista congolese John Mpaliza Balagizi

Ragazzi, siate tutti partigiani! Abituatevi a combattere le vostre battaglie fin da ora, a resistere alle prove fin da oggi. Piuttosto sbagliate per eccesso di passione ma non riempite le file di chi subisce passivamente o sta a guardare, come i ragazzini che stanno a filmare il compagno bullizzato o a ridere del compagno che insulta l'insegnante. Questa società non vi regalerà sentieri comodi da percorrere, combattete per le giuste cause che volete conquistare». Parole del primo cittadino di Cadeo, Marco Bricconi che ieri ha vissuto le celebrazioni del 25 aprile a fianco degli studenti e degli insegnanti delle classi terze dell'Istituto comprensivo di Cadeo, del vicesindaco Marica Toma e degli assessori Massimiliano Dosi e Alessandro Genesi.

Una passeggiata commemorativa tra monumenti e cippi di Roveleto e Fontana Fredda: ai monumento dei caduti e al campo sportivo dedicato al giovane partigiano Eleuteri prima e al monumento a Fontana come tappa conclusiva. «Il 25 aprile ricorrere la Festa della Liberazione, e badate bene non è un giorno di vacanza ma un giorno di festa -ha ricordato Bricconi ai ragazzi -. Forse con il trascorrere degli anni non ricorderete per filo e per segno i fatti storici che hanno portato alla Liberazione del nostro Paese ma non potrete dimenticare che gli uomini e le donne della Resistenza, erano persone comuni come noi, senza super poteri, e hanno cambiato le sorti dell'Italia».

"Pezzetti di storia", i partigiani che difficilmente questi ragazzi scorderanno: dopo l'uscita didattica  a Sperongia per incontrare Mino Avogadri, protagonista della Resistenza, dopo un tuffo nelle tante lettere scritte da partigiani  alla vigilia della fucilazione, dimenticare sarà difficile. «Ho visto una bicicletta e ho subito pensato a Stella che portava da Caorso alla diga di Mignano le armi nascoste nel suo cestino. Che coraggio!», legge con emozione una studente; «Dai partigiani ho imparato che per i propri ideali bisogna essere disposti a tutto», gli fa eco con enfasi un compagno. La giornata commemorativa è frutto della collaborazione tra il Comune di Cadeo, l'Istituto Comprensivo Di Cadeo e Pontenure, L'Associazione Combattenti e Reduci, e le Associazioni Nazionali degli Alpini.  Preziosa presenza durante il percorso della polizia municipale, dei carabinieri della stazione di Fiorenzuola e delle associazioni locali AVTC e Croce Rossa Cadeo.

Giovani e Amministratori incontrano “L’uomo che cammina per la pace”

Una festa della Liberazione all’insegna della pace, della libertà e del fortuito incontro con i giovani di "Peace Walking Man foundation", in marcia per i diritti umani guidati dall’attivista John Mpaliza Balagizi, conosciuto anche come “Peace Walking Man", l’uomo impegnato a far conoscere la situazione della Repubblica Democratica del Congo, che da decenni vive la continua violazione dei diritti umani e guerre di interesse economico. «I partigiani non erano intellettuali interessati di politica, che a tavolino sognavano una carriera o il protagonismo. I partigiani erano semplicemente giovani che sognavano un futuro» - ha ricordato il sindaco Marco Bricconi, facendo un tuffo nel passato per ricordare e onorare la figura dei tanti partigiani morti per la Patria ma anche per scuotere le coscienze-.  I partigiani 73 anni fa hanno messo a rischio la vita pur di avere la libertà, noi troppe volte preferiamo la dittatura dell'indifferenza, dell'eterna delega, e dell'egoismo pur di non perdere un attimo del nostro tempo.

Un cenno del primo cittadino anche alla "guerra" dei nostri giorni, fatta di parole e diffamazione che corre sui social media e disgrega relazioni e comunità civili: «Abbandoniamo queste misere strategie di guerra online e diventiamo davvero social: in questo tempo di buio individualismo, incontriamoci, stiamo insieme. Questa è una battaglia in cui conviene davvero buttarsi».

Davanti al Municipio di ritorno dalle celebrazioni, l’incontro con John Mpaliza Balagizi. «Un incontro inaspettato e che rende più vera questa giornata: c’è sempre bisogno di pace - ha dichiarato Bricconi - la libertà non è scontata per tutti, questi giovani in marcia ce lo dimostrano. A loro come Comune diamo il nostro patrocinio morale». L'attenzione è tutta puntata sul passato, tra partigiani e Liberazione, ma il presidente dei Combattenti e Reduci di Cadeo guarda già al futuro, alle celebrazioni del prossimi 4 novembre: «In occasione delle prossime celebrazioni di novembre inaugureremo una lapide per rendere onore ai reduci dei due conflitti mondiali, un omaggio per tutti i combattenti che giacerà presso il cimitero di Saliceto»  - ha annunciato Montagna.

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