Anche i bambini percorrono la via Francigena
Una famiglia di Grenoble con tre figli diretta ad Assisi si accampa in tenda lungo il Po
Le voci di bambini che giocano, una tenda montata nel prato sotto un albero, qualche bagaglio e alcune biciclette, di quelle col “carrettino” coperto per trasportare bambini ed una bandierina segnaletica con il logo del pellegrino. Abbiamo incontrato una bella famiglia di “pèlerins” accampata sulle rive del Po al Masero di Calendasco, francesi di Grenoble e diretta ad Assisi. Se tutto andrà per il meglio toccheranno i “limina” di Roma.
Un viaggio di oltre mille chilometri che Remì e Blandine stanno compiendo con i loro tre piccoli bambini, vivaci e sorridenti, staranno in giro per almeno tre settimane. Sono in bicicletta, arrivati da Castelsangiovanni qui a Calendasco, un poco “fuori strada”, perchè intendevano dormire presso l’agriturismo del “portonario” Luigi Magistrali. Le stanze sono purtroppo tutte occupate ed allora senza problemi si sono accampati per la notte sul prato accanto alla struttura. La tenda la portano proprio per queste emergenze, il sonno è assicurato ugualmente, al resto provvederà l’accogliente Luigi.
Dalla via Emilia prima di toccare Piacenza, volevano vedere il Po da vicino, in una “bassa di fiume”, dove in lontananza si stagliano la chiesa con il castello del paese. Una bella giovane e vivace combriccola, che riparte sulla Francigena diretta in città, senza orari e mete obbligate, secondo lo spirito del pellegrinaggio più concreto ed austero.
