Ancora tempi incerti per il passaggio da Provincia ad Anas di quattro strade
I 168 chilometri di strade piacentine che devono tornare di competenza Anas ancora in gestione alla Provincia in attesa del verbale di consegna. La Provincia: «Porteremo comunque a termine tutti gli interventi programmati»
L'Anas tornerà a essere protagonista diretta nella gestione di 168 chilometri piacentini, attualmente in capo alla Provincia di Piacenza. La novità è di due anni fa, annunciata dal Governo gialloverde di Giuseppe Conte, ma la questione non è stata ancora chiusa e definita. Dovrebbero passare ad Anas, la società statale che già si occupa della viabilità della SS45 “Valtrebbia” - la Padana Inferiore (52,38 km, dal confine cremonese a quello pavese), la Val Tidone (28,46 km, da Castelsangiovanni fino al confine lombardo), la strada del Passo del Penice (14,56 km, da Bobbio al confine lombardo) e la strada di Valnure (72,67 km, da Piacenza fino al confine ligure).
A che punto è il trasferimento di competenze di queste tre delicate arterie stradali della nostra provincia? «Siamo rimasti – spiega l’ingegner Davide Marenghi, dirigente responsabile del Servizio Viabilità della Provincia di Piacenza - al punto che formalmente la strada è classificata di “interesse nazionale” con un Dpcm del novembre 2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel gennaio 2020. Ma l’effettivo passaggio di competenze della gestione a oggi non c’è ancora stato, e non c’è ancora una data di sottoscrizione di questo verbale di consegna. Stiamo lavorando con gli uffici di Anas ma sul passaggio di consegne non vi è certezza. Qualora fosse anche domani mattina, la Provincia di Piacenza porterebbe comunque a termine tutti i cantieri che sono in corso e che ha già programmato e pianificato sulla provinciale Valnure, indipendente dal passaggio ad Anas».
