Bracchi (“Ricomincia Farini”): «La Valnure meritava anni fa un ospedale di comunità»

Con il Pnrr il Piacentino vedrà arrivare 23 milioni di euro per investimenti sulla sanità locale. La maggior parte di questi finanziamenti servirà per realizzare case della salute e ospedali di comunità. Giovanni Bracchi, consigliere comunale di “Ricomincia Farini”, il gruppo di minoranza del paese dell’Alta Valnure, ci tiene a fare alcune considerazioni. «Quindici anni fa, ero assessore alla sanità del comune di Farini. Tra i numerosi progetti presentati al Consiglio, c'era quello che io pensavo (e penso ancora) potesse diventare il fiore all'occhiello non solo di Farini ma di tutta la vallata. Ricordo che la sola vallata a non avere un centro ospedaliero è la nostra, l'ospedale più vicino rimane quello di Piacenza. Avendo a disposizione la casa protetta di Farini e avendo la possibilità di accedere a molti fondi Regionali, in collaborazione con l'allora assessore provinciale Paola Gazzolo e con l'appoggio del distretto della montagna io presentai al Consiglio comunale di Farini, un progetto per la costituzione di un ospedale di comunità. Si trattava di mettere a disposizione dei cittadini una decina di posti letto per pazienti che nelle proprie abitazioni non potevano essere assistiti. Purtroppo ricevetti parere favorevole solo dalle opposizioni, tutta la maggioranza votò contro e non si fece niente, il progetto fece il giro della Regione e ne vennero fatti almeno una decina tranne che a Farini. Ora apprendo con piacere che anche Piacenza avrà il suo ospedale di comunità, sono stati stanziati dalla Regione diversi milioni di euro. Si vede che il progetto non era proprio da buttare, peccato che l'ospedale di comunità verrà fatto a Piacenza, il mio prevedeva che i pazienti sarebbero rimasti sul territorio. Sarebbe bello chiedere oggi al vicesindaco Antonio Mazzocchi, all’ex vicesindaco Giorgio Delmolino, al sindaco Cristian Poggioli come mai allora votarono contro, ma la risposta già la conosciamo».