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Egitto svelato / Centro Storico / Piazza Cavalli

Cialde di caffè e tappi in sughero, premiati i “sarcofagi del riuso” degli studenti

Primo premio alla 5° D della Vittorino da Feltre per il “sarcofago della sacerdotessa Astarte”, seguiti dai ragazzi che frequentano il centro diurno di Geocart

Cialde di caffè e tappi in sughero, premiati i “sarcofagi del riuso” e i progetti di comunicazione degli studenti, protagonisti del concorso rivolto alle scuole correlato alla mostra “Egitto Svelato”.

La sezione “Il sarcofago di riuso”, destinata innanzitutto agli alunni di scuola primaria, prevedeva la realizzazione di un modellino di sarcofago egizio, utilizzando materiali di scarto e dando nuova vita ad oggetti che altrimenti sarebbero stati buttati: un tema su cui l'antica civiltà del Nilo era già particolarmente avanzata e lungimirante. Il primo premio è andato, in quest'ambito, alla 5° D della Vittorino da Feltre (5° Circolo), con l'insegnante Nadia Uggeri, per il “sarcofago della sacerdotessa Astarte”, seguiti dai ragazzi che frequentano il centro diurno di Geocart, che hanno proposto un sarcofago cartonato, contraddistinto da tante cialde colorate. Un’attività creativa – incentrata sul recupero dei materiali - che il centro porta avanti da diversi anni, creando piccoli e grandi oggetti da donare o mettere in “vetrina”, tra cui nel tempo sono comparsi anche monumenti di Piacenza quali il Duomo, il Palazzo Gotico e la stazione.

                                        concorso egitto

Ai ragazzi degli istituti superiori è stato invece richiesto un progetto di comunicazione per la mostra, scegliendo tra la produzione di un video, uno spot, un manifesto, un logo o un gadget, tenendo conto del proprio indirizzo di studi e del tema ispiratore: “Deir el-Bahari Insights”. Sul gradino più alto del podio la 1° L del liceo scientifico Respighi con la professoressa Simona Frustini, per il video “Le avventure di una testa di mummia”; 2° classificati, gli studenti della 1°L di Scienze Applicate del liceo Respighi, con il coordinamento della stessa docente, per il poster digitale “Egitto nel cuore”. I finalisti – i cui progetti resteranno esposti nella cornice della mostra sino alla chiusura del 26 febbraio – si sono aggiudicati una targa in ricordo dell'iniziativa e, per le classi vincitrici, un abbonamento a una rivista scientifica.

«È un'emozione speciale, vedere così tanti bambini e ragazzi nel salone monumentale di Palazzo Gotico, tra gli antichi reperti e sarcofagi Egizi: restituisce appieno l'impegno per promuovere e valorizzare le opportunità di crescita culturale e il legame con il mondo della scuola, dando la percezione di come questa mostra e i suoi millenari tesori siano una cosa viva, coinvolgente, capace di regalare suggestioni e accendere la fantasia dei più giovani». Così l'assessore alla Cultura Christian Fiazza descrive la premiazione del concorso rivolto alle primarie e agli istituti secondari di secondo grado – con due diversi, specifici bandi – a corollario di “Egitto Svelato”, i cui organizzatori, sotto l'egida del presidente dell'Istituto europeo del Restauro Teodoro Auricchio, hanno consegnato questa mattina i riconoscimenti alle classi vincitrici.

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