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Federfarma Piacenza: «L’elettrocardiogramma e l’autoanalisi del sangue anche da noi»

Mentre sono lunghe le liste d'attesa delle prestazioni sanitarie degli ospedali, ecco i servizi di analisi erogabili anche in farmacia

Farmaci e non solo: così forniamo servizi e siamo vicini al cittadino. Da noi – informa Federfarma Piacenza - anche esami come l’elettrocardiogramma o l’autoanalisi del sangue. Tra le varie ricadute negative del lockdown va di certo annoverato l’annullamento da parte dei nosocomi di numerose visite specialistiche. Le Fasi 2 e 3, con la ripresa doverosamente ponderata delle normali attività, comportano ora tempi particolarmente lunghi. Serve evadere il pregresso di appuntamenti ed esami (circa 30/40mila le visite in attesa) con grande senso di responsabilità e oculatezza, mitigando il più possibile i rischi connessi agli assembramenti. Ecco dunque che le farmacie possono fare, una volta in più, la loro parte a servizio della cittadinanza.

In farmacia, sotto la supervisione del professionista, è infatti possibile sottoporsi ad elettrocardiogramma, Holter cardiaco, Holter pressorio, autoanalisi del sangue e della glicemia, misurazione della pressione e della saturazione dell’ossigeno nel sangue. Che sia un’urgente e importante analisi o anche solo il servizio di foratura auricolare, i farmacisti vi accoglieranno con guanti, camici, mascherine, lettini igienici e, in certi casi, locali sanitari idonei a sedute fisioterapiche o con biologi nutrizionisti.

«E non dimentichiamo - osserva Isabella Restori della farmacia Mollica - il tradizionale servizio di farmacovigilanza, che consente d’evidenziare e risolvere eventuali intolleranze o effetti collaterali dei farmaci. Con questo fa il paio la telemedicina, che dati 2019 confermano come un servizio in crescita e di sicuro vantaggio tanto in termini di prevenzione mirata che, al bisogno, di rapido inoltro degli esami al pronto soccorso. Permangono infine, una volta caricate sul portale le ricette da parte del medico di base - continua Restori -, le modalità di ritiro o consegna a domicilio dei farmaci a carico nostro o di altri attori come la Protezione civile: servizi che si affiancano al tradizionale interfaccia medico-paziente o paziente-ospedale, offrendo a noi farmacisti il privilegio d’un rinnovato rapporto umano. Relazioni che spesso si traducono in presa in carico e concreto supporto alle persone».

«Negli ultimi mesi abbiamo sperimentato i grandi vantaggi della tecnologia al servizio della salute - le fa eco Violante Laneri dell’omonima farmacia - e a breve verrà attivato in modo esteso il servizio d’identità elettronica. Ci consentirà, oltre alla ricezione e scaricabilità delle ricette, di creare veri e propri fascicoli sanitari ad hoc per ogni utente, così da essere ancora più vicini e d’aiuto. Durante il lockdown consegnavo i farmaci a domicilio - racconta Laneri -: mi recavo in bicicletta ad ogni abitazione e scambiavo qualche fuggevole parola con i clienti da balconi o finestre, davo indicazioni e consigli, confortandoli e rassicurandoli come potevo. E’ stata un’esperienza che mi ha dato tantissimo. Amo molto ascoltare le persone - confessa – e voglio sappiano che nelle nostre farmacie troveranno sempre una mano tesa, il conforto dell’esperienza e della professionalità, certo, ma anche quello di amici con cui confidarsi e confrontarsi». Per ogni dubbio, domanda o problema si raccomanda sempre e comunque di rivolgersi al proprio farmacista.

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