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L'istituto Nastro Azzurro e l'Unuci di Piacenza divulgano le scuole militari

Un incontro divulgativo per diffondere tra la cittadinanza la conoscenza delle Scuole Militari. L’incontro si è tenuto nella sontuosa cornice del Circolo Ufficiali e numerose sono le famiglie e gli studenti intervenuti per avere più dettagli su quest’allettante possibilità

In occasione della pubblicazione del bando di concorso per il prossimo anno scolastico, l’Istituto del Nastro Azzurro e l’Unione Nazionale degli Ufficiali in Congedo della nostra città, in collaborazione con il Reggimento Pontieri di piazza Cittadella hanno organizzato un incontro divulgativo per diffondere tra la cittadinanza la conoscenza delle Scuole Militari. L’incontro si è tenuto nella sontuosa cornice del Circolo Ufficiali e numerose sono le famiglie e gli studenti intervenuti per avere più dettagli su quest’allettante possibilità.

«Nelle scuole militari si frequentano gli ultimi tre anni di liceo classico o scientifico sino all’esame di maturità», dice il presidente dell’UNUCI, Gen. (r.) Raffaele Campus «senza dover poi necessariamente intraprendere una carriera militare. Certo, qualora si voglia poi proseguire la formazione in una delle accademie militari, gli allievi di quest’istituti godono di un canale d’accesso previlegiato, però non vi è alcun obbligo». Il bando pubblicato il 14 febbraio u.s. è per 297 posti, suddivisi tra le scuole dell’Esercito (“Nunziatella” di Napoli e “Teulié” di Milano), della Marina (“Morosini” a Vene- zia) e dell’Aeronautica (“Douhet” a Firenze) ed ogni anno le domande per accedere a questi prestigiosi istituti superano le seimila. Il concorso per l’accesso è duro, articolato e molto selettivo, con test di logica, quiz attitudinali, visite mediche, prove di efficienza fisica ed infine test di cultura generale e sulle materie scolastiche del I e II anno di liceo; la partecipazione è aperta ai giovani ambosessi Ha conferito spessore alla serata la presenza in sala di due ex-allievi della Scuola Teuliè di Milano, Stefano Pacella, ora capitano dell’Esercito in servizio all’Arsenale di viale Malta e l’ingegnere Andrea Golino, pontenurese, che dopo la scuola ha proseguito la formazione al Politecnico di Milano. Le parole dei due ex-allievi hanno tra- smesso motivazione ed entusiasmo agl’intervenuti, che hanno ascoltato dalla viva voce di chi s’è formato tra le mura di quegl’istituti le esperienze vissute.

«Le Scuole Militari offrono una formazione elitaria e d’eccellenza con esperienze, scambi culturali e campagne adde- strative altrimenti difficilmente conseguibili, affratellando in questo crogiolo educativo i compagni di classe che assieme attraversano questo triennio», dice il Capitano Pacella «che continua a partecipare da ex-allievo ad ogni occasione pubblica della scuola Teulié, come giuramenti, cerimonie e ritrovi». L’ingegnere Golino, invece, decanta la preparazione ricevuta, che gli ha quasi consentito di sopravvivere di rendita per tutto il primo anno di Politecnico. Presente alla serata anche un info point del Reggimento Pontieri, che ha completato le richieste di delucidazioni e soddisfatto la curiosità di quanti intervenuti, i quali non hanno avuto che espres- sioni di compiacimento ed apprezzamento per l’interessante prospettiva costituita dalle Scuole Militari. «Ora che il seme dell’UNUCI è stato gettato, speriamo che germogli in maniera fruttuosa, aumentando il tasso di piacentinità tra gli allievi delle Scuole Militari e delle FF.AA».

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