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Occupazione di suolo pubblico, la Giunta allunga fino al 31 dicembre le agevolazioni

Prorogate fino al termine del 2020 le misure per andare incontro agli esercenti: esonero della Cosap e spazi allungati per garantire il distanziamento

Il Comune di Piacenza allunga per i commercianti le agevolazioni in materia di Cosap, la tassa sull’occupazione di suolo pubblico. La Giunta Barbieri ha stabilito che le nuove occupazioni di suolo o gli ampliamenti degli spazi esterni delle imprese di pubblico esercizio saranno consentiti in via emergenziale sino al 31 dicembre 2020. Le misure vengono automaticamente prorogate fino alla nuova scadenza, per andare incontro agli esercenti alle prese con gli effetti negativi della pandemia (e con le restrizioni degli ultimi Dpcm). Non c’è bisogno di presentare alcuna domanda e senza rilascio di alcun provvedimento da parte del Comune. Le occupazioni sono esonerate dal pagamento del canone Cosap per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.

«L'emergenza sanitaria, tuttora in corso – commenta la Giunta Barbieri nella delibera - ha colpito fortemente il tessuto socio economico piacentino ed in particolare le imprese di pubblico esercizio che, oltre a sospendere la loro attività durante il periodo del lockdown, sono state costrette a mettere in atto una serie di misure per la ripartenza, tra le quali il distanziamento sociale tra un cliente e l’altro e tra il cliente e l’operatore per ridurre al minimo ogni possibilità di contagio. Al fine di consentire ai pubblici esercizi di svolgere la propria attività prevalentemente all’aperto e di diluire la presenza della clientela in uno spazio maggiore, la Giunta Comunale, ha approvato i “Criteri per nuove occupazioni e ampliamenti dei dehors dei pubblici esercizi di somministrazione durante l’emergenza Covid-19”, concedendo la possibilità alle imprese di pubblico esercizio di cui all’art. 5 della Legge n. 287/91 di occupare gratuitamente, fino al 31 ottobre 2020, nuovi spazi pubblici o di ampliare la superficie esterna delle occupazioni già esistenti. Tenuto conto della necessità di protrarre le misure di distanziamento sociale a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso (si veda il D.L. n. 125 del 7 ottobre 2020), si ritiene opportuno prorogare al 31 dicembre 2020 il termine attualmente fissato al 31 ottobre per il rilascio e la durata delle concessioni all’occupazione di suolo pubblico richieste dalle imprese di pubblico esercizio».

Le imprese di pubblico esercizio sono le seguenti:

a) ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari;

b) bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, gastronomie e prodotti similari;

c) esercizi di cui alle lettere a) e b), in cui la somministrazione di alimenti e bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni ed esercizi similari;

d) esercizi di cui alla lettera b), nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione.

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