Piano Area Vasta, arrivate 150 segnalazioni: “temi caldi” viabilità, logistica e consumo suolo
La maggior parte inoltrate da enti e associazioni del territorio, ma ci sono anche imprese e privati cittadini. Ora 60 giorni per l’esame della Provincia
Circa 150 segnalazioni, al centro soprattutto viabilità, logistica e consumo suolo. È terminato il 22 gennaio scorso il periodo di 60 giorni per presentare osservazioni sulla proposta di Piano Territoriale di Area Vasta assunta dalla presidente della Provincia di Piacenza nel novembre scorso. La maggior parte delle 43 osservazioni arrivate all’ente proviene da enti e associazioni del territorio, ma ci sono anche imprese e privati cittadini. «Molte sono articolate in più richieste e segnalazioni, per un totale di sollecitazioni complessive che si attesta a circa 150» spiega la nota stampa della Provincia. «Gli argomenti più caldi sono stati in assoluto la viabilità e la logistica, oltre al limite al consumo di suolo con le connesse scelte perequative fra i diversi territori comunali».
Ogni osservazione - opportunamente trattata per proteggere i dati sensibili - è pubblicata alla pagina dedicata alla fase di formazione del Piano nella sezione "Osservazioni e Pareri", oltre che nel sito regionale dedicato alle procedure soggette a Vas (Valutazione ambientale strategica).
«Le osservazioni tardive non sono pubblicate - si specifica - né potranno essere esaminate, poiché la legge urbanistica regionale n. 24/2017 (https://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/articolo?urn=er:assemblealegislativa:legge:2017;24) lo vieta espressamente (art. 45, comma 5).
L'iter prevede ora, in base all'articolo 45, comma 9 della stessa legge, un periodo di altri 60 giorni entro cui la Provincia, ancora tramite atto presidenziale, "esamina le osservazioni presentate e gli esiti delle eventuali ulteriori attività di consultazione attuate” e “predispone la proposta di decisione delle osservazioni e la sottopone all'organo consiliare insieme alla conseguente proposta di piano da adottare”. Con l'adozione del Piano da parte del Consiglio Provinciale inizierà la terza ed ultima fase del percorso di approvazione, regolata dall'articolo 46 della legge.
