Ponte Nano chiuso ai mezzi pesanti dal 9 al 19 settembre
Il servizio viabilità della Provincia di Piacenza informa che lungo la strada provinciale 654 di Valnure, in corrispondenza del Ponte Nano tra Farini e Ferriere, sarà inibito il transito ai mezzi pesanti con massa superiore alle 20 tonnellate per i prossimi 10 giorni. Il provvedimento di interdizione ai mezzi pesanti, deciso per garantire la sicurezza della circolazione, entrerà in vigore a partire da lunedì 9 settembre e terminerà il 19 settembre.
VALDAVETO, CHIUSO IL PONTE SUL RIO SCABBIE FINO ALL’8 NOVEMBRE
E’ stata emessa nei giorni scorsi l’ordinanza di chiusura totale al traffico in corrispondenza del ponte sul Rio Scabbie, lungo la S.P. 586R di Val d’Aveto in comune di Ferriere, per i lavori di messa in sicurezza del manufatto. Il servizio “Viabilità” informa che nell'ambito dei citati lavori – necessari e non procrastinabili - considerate le caratteristiche del manufatto non è possibile mantenere aperta la circolazione stradale, neppure adottando limitazioni al traffico. In considerazione che nel tratto compreso tra l’intersezione con la strada comunale per Castagnola e l’accesso alla Diga di Boschi non sono presenti intersezioni pubbliche e accessi ad abitazioni e/o strutture produttive è stata disposta l'interruzione della circolazione stradale.
Il provvedimento, deciso per consentire lo svolgimento in sicurezza dei lavori di manutenzione della struttura, entrerà in vigore a partire dalle ore 8 di lunedì 9 settembre fino alle ore 19 dell’8 novembre 2019 in corrispondenza del ponte sul Rio Scabbie al km 19+570. Il divieto di circolazione riguarda anche il più ampio tratto compreso tra la progressiva km 18+800 e la progressiva km 20+700 della Strada Provinciale n. 586R di Val d’Aveto nel territorio del comune di Ferriere. In quest’ultimo tratto, ad eccezione del ponte, possono essere previste eventuali specifiche deroghe in caso di necessità. «I tecnici della Provincia – sottolinea il presidente Patrizia Barbieri - assicurano il massimo impegno per ridurre la durata effettiva dell’interruzione e consentire la riapertura al transito del ponte prima del termine previsto».
