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La richiesta / Ponte dell'Olio

Pontedellolio, «Serve una verifica urgente sulle condizioni del ponte»

Il Comitato Difesa Ambientale Valnure scrive al sindaco Chiesa: «Il maltempo potrebbe aver aggravato i fenomeni di erosione, si pensi anche ad una limitazione per i camion»

Dopo la piena del Nure, che ha comportato in via precauzionale la chiusura del ponte sul Nure per alcune ore, il “Comitato Difesa Ambientale Valnure” ha inoltrato una segnalazione al sindaco di Ponte dell'Olio, Alessandro Chiesa, in merito alle condizioni del manufatto. «Sindaco - è la missiva - rivolgiamo a lei questa segnalazione in quanto responsabile della sicurezza ed incolumità dei cittadini di Pontedellolio. Vogliamo esternare la nostra forte preoccupazione sulle attuali condizioni strutturali del ponte sul Nure. Infatti nella più recente verifica effettuata dall’Anas sul ponte, datata novembre 2022, è stato attribuito un indice Ird (Indice Rilevanza Degrado) poco oltre i 70 punti, su una scala da 0 a 100, e lo scorso 30 ottobre in seguito ad una forte ondata di piena del Nure per intervento di Anas e Protezione Civile il ponte è stato chiuso, sia pure per alcune ore».

«A nostro parere - prosegue il comitato - le sollecitazioni del fiume, non ancora terminate, non possono che aver aggravato i fenomeni di erosione degli elementi di sostegno del ponte riscontrati da Anas. I disastri delle ultime piogge si sono estesi a tutta la Valnure e hanno portato alla luce tutte le fragilità di strutture vecchie e manutenzioni carenti. Siamo pertanto a chiedere una verifica urgente delle strutture del ponte che a distanza di un anno e con le piene di questi giorni potrebbero essere notevolmente peggiorate. Qualora dalle verifiche emergesse che l’Ird è peggiorato significativamente siamo a chiedere che, in attesa di interventi finalizzati a riportare le strutture del ponte ad un livello tale da scongiurare danni irreparabili, si adotti la misura di limitare il traffico pesante a un massimo di 30 tonnellate per mezzo in via precauzionale. Ciò in considerazione che l’indice Ird elaborato dall’Anas non considera la tipologia e l’entità del traffico che può essere una concausa importante del progressivo indebolimento del ponte».

«Infatti diversamente che sui restanti ponti della Valnure quello di Pontedellolio, oltre al normale traffico di privati e mezzi di trasporto, sopporta un traffico quotidiano di centinaia di mezzi pesanti provenienti dalla Cava di Albarola per raggiungere il cementificio di Vernasca e ritorno (camion da 40 tonnellate, a carico pieno). Questo dato è ben noto perché trattato anche nella Via che ha autorizzato la nuova concessione trentennale a Buzzi-Unicem per l’estrazione di marna cementizia e in questi frangenti di forti cambiamenti climatici rischia di aggravare ulteriormente lo stato del ponte».

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