Albasi: «Il tratto di 45 va migliorato, non stravolto. Si tenga conto di tutti i residenti»

All’incontro organizzato dal comitato “Residenti e utenti” all’oratorio di Rivergaro hanno partecipato anche il sindaco Andrea Albasi, l’assessore Andrea Gatti, il vicesindaco Pietro Martini e il consigliere Gabriele Scagnelli. «Per il nostro comune – ha preso la parola il primo cittadino rivergarese - il tratto va migliorato per garantire più sicurezza, ma senza andare a toccare l’impatto ambientale. E si deve tenere conto di tutti i residenti». «Nei mesi scorsi – ha proseguito Albasi – ci sono stati tanti confronti con il comitato, che ora si allarga e diventa più forte, c'è bisogno di tutti». Qualcuno dalla platea aveva criticato ai comuni di Rivergato e Travo la limitatezza delle osservazioni presentate ad Anas per il progetto di ammodernamento. «Le osservazioni che poteva fare il Comune non riescono ad entrare nel merito delle singole situazioni dei cittadini. Noi avevamo messo alcuni principi. È chiaro che il singolo proprietario d’area e il comitato sono più specifici della realtà». Per il sindaco Albasi comunque gli espropri sono «sovrastimati». «Anas si è portata avanti espropriando di più di quello che è necessario, in attesa di ridefinire. Come suggerimento al comitato mi sento di dire che non dobbiamo pensare all’aspetto economico, ai 230 milioni di euro che arrivano nella vallata. La situazione della Statale 45 e dalla vallata va migliorata, ma non stravolta». Il comitato ha chiesto ai due comuni di distribuire le mappe e le carte ai residenti e di mettere a disposizione anche qualche figura in grado di illustrare, caso per caso, la situazione.