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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Corte Brugnatella

Ugl: «Regione attivi tavolo ad hoc per verifica infrastrutture Emilia-Romagna»

Nota congiunta della segretaria regionale Emilia-Romagna dell’Ugl, Tullia Bevilacqua, e il segretario dell'Utl dell'Ugl di Piacenza, Pino De Rosa

Tragedia sfiorata sabato pomeriggio, con la campata centrale del Ponte Lenzino di Marsaglia che s'è letteralmente sbriciolato, i detriti finiti sul greto del Trebbia. Un cedimento avvenuto nel tratto di viadotto sul fiume Trebbia lungo la Strada Statale 45 che collega le province di Genova e di Piacenza, il confine emiliano alla costa del Mar Ligure, solitamente molto transitata. Per un caso fortuito quando si è verificato il crollo nessuno stava attraversando la strada, all'altezza dei comuni di Corte Brugnatella e Cerignale, in provincia di Piacenza. Su Twitter Anas, competente per la gestione dell'arteria, comunica che non si registrano vittime o dispersi e che i tecnici del Gruppo sono già sul posto per gli accertamenti del caso, inoltre è stata avviata un' indagine tecnica per approfondire le cause del crollo.

«Soltanto per un caso non c'è scappato il morto. Da anni, come sindacato, abbiamo più volte richiamato al suo ruolo l’Anas chiedendo che intervenisse in maniera risolutiva sulla strada statale 45 di Val Trebbia. E’ una strada densamente trafficata e ad alto rischio costellata  da continue tragedie stradali e chiusa a ripetizione alla circolazione per motivi di sicurezza. Una strada percorsa da pendolari e autotrasportatori , nodo essenziale degli spostamenti di lavoro e per turismo nel Nord Italia , che - ripetiamo da anni: inascoltati - deve essere ammodernata nei tratti critici e messa in sicurezza nel suo complesso, poiché, ancora   oggi,  si paga un  tributo in termini di vite umane insostenibile»: affermano in una nota congiunta la segretaria regionale Emilia-Romagna dell’Ugl, Tullia Bevilacqua, e il segretario dell'Utl dell'Ugl di Piacenza, Pino De Rosa.

«All'atto del suo insediamento avevamo portato la questione all'attenzione della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti,  Paola De Micheli, che è piacentina di origine e conosce molto bene le infrastrutture della provincia. Abbiamo raccomandato che si garantissero e aumentassero le misure di sicurezza stradale, i controlli in strade e ponti, a tutela di tutti gli utenti: automobilisti, autotrasportatori, motociclisti, ciclisti e pedoni. Abbiamo chiesto e chiediamo nuovamente un monitoraggio dei flussi, la ricognizione sui costi della gestione stradale, la verifica dei controlli per la manutenzione e la messa a norma delle strutture. Ma , purtroppo, dobbiamo constatare che le nostre richieste sono cadute nel vuoto e chi siede nei posti di comando ignora le raccomandazioni a ridurre il numero di vittime legate ai trasporti o i disagi per arterie che , letteralmente, si sbriciolano sotto i nostri occhi. Ma così non si può andare avanti e chiediamo che intervenga anche la Regione per attivare un tavolo ad hoc con il ministro, per aggiornare la mappa del rischio ed evitare incidenti come quello di oggi»: concludono la segretaria regionale Emilia-Romagna dell’Ugl, Tullia Bevilacqua, e il segretario dell'Utl dell'Ugl di Piacenza, Pino De Rosa. 

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