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Il progetto / Nibbiano

«Valorizzare scuole e trasporti per far tornare a vivere la montagna»

È il progetto di "walfare aziendale" lanciato nel corso del Fol in Fest dello scorso anno dai sindaci promotori della rassegna di Alta Val Tidone, Ferriere, Morfasso e Ottone

Valorizzare il sistema dei servizi come strumento di attrazione per far tornare a vivere la montagna. È questo l’obiettivo del progetto "Welfare aziendale, un ponte fra pianura e montagna" elaborato nell’ambito del Fol in Fest, rassegna nata nel 2022 come sfida per far riscoprire nuove motivazioni per tornare ad abitare le zone interne montuose. Tra i punti di forza individuati ci sono le scuole primarie, eccellenze capaci di esprimere numerosi vantaggi competitivi rispetto a quelle di pianura, calate in più in un contesto naturalistico e umano incomparabile. Le stesse hanno pagato però il fenomeno del progressivo spopolamento abitativo, un trend che può essere rovesciato solo individuando i fattori di criticità nella conciliazione tra famiglia, scuola e lavoro e nella conseguente creazione di una adeguata rete di sostegno a livello di servizi.

«Si tratta di un progetto che avevamo lanciato nel corso del Fol in Fest 2023 – ricordano i sindaci dei comuni promotori della rassegna, Alta Val Tidone, Ferriere, Morfasso e Ottone – puntando a coinvolgere i lavoratori della logistica, presenza importante nel tessuto economico piacentino, in una progressiva riscoperta del valore della vita nei nostri territori. Il nostro impegno come amministratori è di creare le migliori condizioni possibili perché le persone e le famiglie trovino sulle nostre montagne l’habitat ideale per progettare e sviluppare il proprio progetto di vita. Negli ultimi anni, numeri alla mano, registriamo finalmente un saldo positivo nella popolazione, con anche un buon numero di nuovi nati. È per noi un ulteriore input a fare sempre di più e sempre meglio, partendo dalle più giovani generazioni e dai sostegni pensati per loro e per le loro famiglie».

A tal fine, passo iniziale per essere consapevoli delle criticità e delle necessità e conseguentemente intervenire in modo positivo, il comitato organizzativo del Fol in Fest ha formulato e distribuito nei giorni scorsi ai dipendenti del comparto della logistica piacentina, per tramite delle aziende stesse, un questionario conoscitivo sullo stato di salute del welfare e sulle necessità e bisogni della popolazione.

«Si tratta di una iniziativa di avvicinamento, conoscenza, formazione, scambio e accompagnamento – si legge nelle premesse del questionario – finalizzata a supportare le persone interessate a trasferirsi o restare a vivere per alcuni periodi nella realtà montana, o semplicemente iscrivere i propri figli nelle scuole dello stesso territorio. Una scuola, quella di montagna, di eccellenze, prima ad avere strumenti innovativi, con una composizione etnica e sociale assolutamente variegata, ha sperimentato percorsi inclusivi senza paragoni. Questa scuola – si legge ancora – può venire incontro alle esigenze delle famiglie dei lavoratori, offrendo una molteplicità di aiuti e servizi, non solo per garantire benessere sociale ma anche per proteggere i soggetti più fragili».

Per fare questo il progetto prevede una prima fase di ascolto, attraverso la diffusione del questionario conoscitivo, suddiviso in 13 domande che puntano a fotografare la situazione in essere del welfare aziendale e le esigenze e necessità dei lavoratori con figli.

I risultati dell’indagine, sottoposti non solo ai 4 comuni del Fol in Fest, ma alle direzioni scolastiche e al provveditorato, puntano ad essere da stimolo al miglioramento del sistema scolastico e dei servizi ad esso connessi, non solo con l’implementazione dell’offerta formativa, ma anche proponendo un innovativo travaso di allievi dalle scuole di pianura a quelle di montagna che sia sostenuto da un’adeguata ed efficiente rete di welfare e trasporti.

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