Riaperta dopo dodici giorni la strada di Castagnola
Gli abitanti della frazione della Valdaveto possono utilizzare l’auto lungo la comunale. Lavori a tempi record per ricostruire il passaggio devastato dal maltempo
«Hanno lavorato molto in poco tempo, sono stati bravi». Una delle persone rimaste in paese viene a vedere l’opera di somma urgenza che ha dato il suo primo frutto. Dalla mattina dell’11 novembre la strada comunale per Castagnola consente il passaggio delle auto e gli abitanti della frazione della Valdaveto - fondata da tre briganti nell’anno Mille - possono tornare ad una vita normale.
La mattina del 30 ottobre, quando in poche ore il maltempo ha flagellato questo paese del vasto territorio ferrierese, erano in trenta, qui, ad attendere le imminenti festività dei Santi e dei Morti. Uno dei tradizionali momenti dell’anno in cui un paese di montagna come Castagnola, per qualche giorno, si ripopola della sua gente, emigrata in ogni dove. La tempesta e la devastazione sulla strada comunale, franata, causata da un canale, hanno interrotto i collegamenti. Il Soccorso alpino, i volontari e gli amministratori locali, poi, hanno fatto visita agli abitanti per portare generi alimentare e controllare la situazione. Una volta ripristinato almeno il passaggio pedonale, delle trenta persone rimaste "intrappolate", sono rimasti solo in otto a vivere il disagio dell’isolamento.
Ora Castagnola, sponda destra del torrente Aveto è tornata collegata al resto della vallata, che a sua volta, nelle ore precedenti, aveva salutato la riapertura della provinciale 586 fino al confine con il territorio genovese. «Abbiamo avuto paura quella mattina», spiega la signora Livia, che vive tutto l’anno a Castagnola con il marito, mentre i due figli li raggiungono nel fine settimana. «Così tanta acqua - racconta - era venuta soltanto durante l’alluvione del 2015 e un’altra volta, stando ad ascoltare gli aneddoti dei nostri vecchi, negli ultimi cento anni».
Operai, escavatori e ruspe della ditta "Fratelli Carboni" di Marsaglia hanno fatto, per ora, il loro mestiere. Gli abitanti, però, temono ancora l’isolamento, in caso di altre precipitazioni intense. La paura di subire ancora un danneggiamento della strada è forte: «Speriamo - è l’auspicio di Livia - che riescano a sistemare definitivamente la strada». Nel frattempo proprio in queste ore è stata riaperta anche la comunale Casaldonato-Caserarso: l'unico tratto ancora non percorribile, nel territorio ferrierese, è la Curletti-Cattaragna.
LA STRADA PROVINCIALE VALDAVETO RIAPERTA
