Salto nel futuro, ecco come sarà il Ponte sul Trebbia
Presentate stamattina le immagini virtuali di come sarà il Ponte sul Trebbia: un'opera da 26 milioni di euro dichiarata a basso impatto ambientale. Le foto che pubblichiamo sono state regalate alla Provincia dalla Dassault Systèmes Italia. Reggi: “Finalmente vediamo come sarà il ponte”
Redazione
21 aprile 2009 16:55
Lo scorso 25 febbraio, in Provincia, era stato consegnato il progetto. “Sarà un'opera a basso impatto ambientale” aveva dichiarato il presidente Boiardi. Adesso, grazie al rendering computerizzato realizzato dalla Dassault Systèmes Italia, possiamo dare un'occhiata a come sarà effettivamente il nuovo Ponte sul Trebbia.
Un'opera da 26 milioni di euro che, secondo le stime, dovrebbe essere tirata su in appena 24 mesi di lavoro che si aspettano da trent'anni. Grande fermento, dunque, questa mattina in Provincia alla presentazione ufficiale delle immagini computerizzate.
“Siamo molto felici di fornire ai cittadini la possibilità di vedere come sarà la struttura che tra qualche mese comincerà a delinearsi – ha esordito il Presidente Boiardi - E’ un modo per rendere ancora più partecipi coloro che attendevano questo intervento da oltre 30 anni”.
Poi il presidente ha ringraziato la Dassault Systémes, azienda leader a livello mondiale nelle soluzioni 3D e nelle tecnologie per il Product Lifecycle Management (PLM). Ha ha fornito gratuitamente alla Provincia di Piacenza le immagini che pubblichiamo, realizzando la visualizzazione in tre dimensioni del ponte, sulla base del progetto reale dell’infrastruttura e del territorio circostante.
Presenti all'incontro anche i sindaci di Piacenza, Gragnano e Rottofreno. Per Reggi “Occorre riconoscere il merito dell’amministrazione Boiardi di averci creduto e di aver reperito le risorse che mancavano” per realizzare il ponte. “Siamo convinti” ha aggiunto il primo cittadino di Piacenza “che si tratti di un intervento molto importante per tutto il territorio”.
Su questo non vi è alcun dubbio anche da parte degli altri due sindaci Maserati e Baroncelli, nel cui territorio comunale ricadrà il ponte. Il progetto è stato fortemente voluto dal presidente Boiardi, ha ricordato infine l'assessore provinciale ai lavori pubblici Patrizia Calza. L'assessore ha ringraziato poi pubblicamente anche “Tutti coloro, tecnici e legali, che hanno predisposto un progetto in grado di diventare operativo e di superare tre ricorsi al TAR e uno al consiglio di Stato”.
Un'opera da 26 milioni di euro che, secondo le stime, dovrebbe essere tirata su in appena 24 mesi di lavoro che si aspettano da trent'anni. Grande fermento, dunque, questa mattina in Provincia alla presentazione ufficiale delle immagini computerizzate.
“Siamo molto felici di fornire ai cittadini la possibilità di vedere come sarà la struttura che tra qualche mese comincerà a delinearsi – ha esordito il Presidente Boiardi - E’ un modo per rendere ancora più partecipi coloro che attendevano questo intervento da oltre 30 anni”.
| E' un'opera che i cittadini attendono da trent'anni |
Poi il presidente ha ringraziato la Dassault Systémes, azienda leader a livello mondiale nelle soluzioni 3D e nelle tecnologie per il Product Lifecycle Management (PLM). Ha ha fornito gratuitamente alla Provincia di Piacenza le immagini che pubblichiamo, realizzando la visualizzazione in tre dimensioni del ponte, sulla base del progetto reale dell’infrastruttura e del territorio circostante.
Presenti all'incontro anche i sindaci di Piacenza, Gragnano e Rottofreno. Per Reggi “Occorre riconoscere il merito dell’amministrazione Boiardi di averci creduto e di aver reperito le risorse che mancavano” per realizzare il ponte. “Siamo convinti” ha aggiunto il primo cittadino di Piacenza “che si tratti di un intervento molto importante per tutto il territorio”.
| E' un intervento importante per tutto il territorio |
Su questo non vi è alcun dubbio anche da parte degli altri due sindaci Maserati e Baroncelli, nel cui territorio comunale ricadrà il ponte. Il progetto è stato fortemente voluto dal presidente Boiardi, ha ricordato infine l'assessore provinciale ai lavori pubblici Patrizia Calza. L'assessore ha ringraziato poi pubblicamente anche “Tutti coloro, tecnici e legali, che hanno predisposto un progetto in grado di diventare operativo e di superare tre ricorsi al TAR e uno al consiglio di Stato”.
Vista dalla sponda
Vista dal Trebbia
Il ponte, vista completa
L'area attrezzata
Redazione
21 aprile 2009 16:55
Si parla di
