Pubblicitario condannato a tre anni, fatture inesistenti per 8 milioni di euro
Il piacentino, nel maggio dello scorso anno, era anche stato arrestato dalla Guardia di finanza. Evasione fiscale per oltre tre milioni
E’ stato condannato a tre anni di reclusione per evasione fiscale ed emissione di fatture inesistenti: avrebbe emesso fatture fantasma per circa 8 milioni di euro, evadendo 3 milioni e 400 mila euro. Inoltre avrebbe occultato le scritture contabili dal 2003 al 2011. P.B. è stato condannato mercoledì, 13 febbraio, dal giudice. L’uomo, un piacentino, nel maggio del 2012, era stato arrestato dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. La procura aveva anche chiesto il sequestro dei tre milioni e 400mila euro, ma il denaro non è mai stato trovato. Sul conto corrente c’erano soltanto 22mila euro.
Il personale business del pubblicitario consisteva nel vendere spazi pubblicitari sui diversi media. Le fatture erano tutte autoprodotte - per circa 8 milioni di euro - come quelle intestate a Publitalia 80, la società Mediaset. Le Fiamme gialle si recarono anche nella sede del biscione, riscontrando che Publitalia non aveva mai emesso quelle fatture ed era all’oscuro di tutto.
