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Cultura

LIBRI - I quaderni delle Valtolla

Una guida sicura per chi della Valtolla desidera conoscere storia, vicende, peculiarità, tradizioni e bellezze

La nostra sezione Cultura dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio  provinciale.                                                                                                                                                          La sezione è in fase di ampliamento pertanto sono apprezzati contributi diretti che dovranno essere indirizzati a renatopasserini@libero.it.

Oggi proponiamo: I quaderni delle Valtolla - Una guida sicura per chi della Valtolla desidera conoscere storia, vicende, peculiarità, tradizioni e bellezze.

Autori: Fausto Ferrari, Andrea Bergonzi, Santino Cavaciuti, Sergio Efosi, Massimo Pallastrelli, Thea Tiramani, Samantha Torri, Luca Bruschi.  Direzione Arturo Croci.

Pagine 140 stampa Grafiche Lama Srl, Piacenza, 2013.

Patrocinio comuni di Lugagnano, Morfasso, Vernasca, Societas Columbani, Banca di Piacenza.

Prezzo di copertina 10 euro.

Il territorio della Valtolla si espandeva per circa 250 km quadrati e comprendeva l’attuale comune di Morfasso, la maggior parte dei comuni di Vernasca e Lugagnano, una parte dei comuni di Alseno, Bardi, Carpaneto, Castell’Arquato, Gropparello, altri territori delle Diocesi di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Pavia, Cremona. Raggiunse la massima estensione nel XII secolo.                                                                                                        La storia dei “Quaderni della Valtolla” ha inizio nel 1999 con la pubblicazione del primo numero della rivista per merito dell’Associazione Culturale Amici dell’Antica Chiesa di Sant’Andrea in Castelletto, costituita con l’obiettivo, poi realizzato, di restaurare l’antica Pieve.

Da allora, numero su numero, “I Quaderni”,con una serie di articoli eterogenei e sempre ben documentati che spaziano anche fuori dalla giurisdizione della Valtolla, costituiscono un mosaico di studi-testimonianze che permette di ripercorrere le tracce del passato, di ricostruire la memoria storica del territorio di riferimento suggerendo anche l’opportunità di nuove indagini e approfondimenti.                                                                                      Questi i contributi presenti nel nuovo volume, sintetizzati dalla presentazione di Andrea Bergonzi.

Le prime pagine sono dedicate ad uno studio che spiega come, accanto al più noto tracciato della Via dei Monasteri, esistesse in epoca antica anche un secondo tracciato che collegava la Mittel-Europa col Mar Ligure passando proprio attraverso la Valtolla. Nel saggio successivo viene fatto il punto sulle informazioni fin'ora note, circa le origini e lo sviluppo della famiglia che ha dato i natali a Santa Franca, ossia la famiglia Vitalda. Il terzo saggio fornisce alcuni lineamenti storici sulla Cappelletta sita nei pressi di Castell'Arquato dalla sua fondazione nel Medioevo fino ai giorni nostri, sottolineando anche importanza e caratteristiche di uno degli ultimi boschi planiziali (espressione che fa riferimento al tipo di ambiente presente anticamente nella pianura Padana ).  Nel capitolo successivo, “Lo scorpione”, si riporta in luce un testo medico seicentesco conservato nell'archivio comunale di Castellarquato, fornendo un quadro delle conoscenze mediche in bilico tra credenza popolare e realtà medica.  Il quinto contributo riporta una dettagliata descrizione della musica popolare delle "Quattro Province" fra tradizione e innovazione. Nel contributo intitolato ... In Castro Lavemaschi vengono messi in evidenza nuovi dati relativi allo scomparso castello di Vernasca. Il penultimo saggio costituisce una sorta di reportage, in bilico tra storia, fede e cultura dei viaggi verso Santiago di Compostela, lungo i cammini francesi. 

In chiusura l’indice generale dei "Quademi della Valtolla" anni I – XV. Si tratta di uno strumento che oltre a significare l’importante traguardo conseguito, consente di accedere agevolmente alla mole di studi apparsi sulle pagine di questa Rivista in quindici anni di attività. I criteri di ricerca offerti sono due: è riportato, infatti, un indice "per autore" ed uno "per località".

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