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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Coop Alleanza 3.0, annunciati 752 esuberi. Sindacati: «Salvaguardare l'occupazione e le famiglie dei lavoratori»

«Gli interessati saranno il personale amministrativo impiegato nelle attuali 7 sedi presenti in tutto il territorio nazionale. L'operazione di ricollocamento dovrà essere eseguita entro due anni e già nel 2019 la manovra dovrebbe interessare 425 persone». Coop Alleanza 3.0: «Gestiremo la ricollocazione dei lavoratori»

«Coop Alleanza 3.0, in un incontro con le organizzazioni sindacali nazionali il 9 gennaio, ha annunciato l'esubero di 752 equivalenti full time del personale amministrativo impiegato nelle attuali 7 sedi presenti in tutto il territorio nazionale. L'operazione di ricollocamento dovrà essere eseguita entro due anni, già nel 2019 la manovra dovrebbe interessare 425 persone», si legge in un comunicato da parte dei sindacati.

«La cooperativa spiega che tale misura è necessaria per l'efficentamento della struttura organizzativa, necessità di semplificazioni nelle attività svolte e razionalizzazione dei costi, anche a seguito della fusione delle tre cooperative (nord-est, Estense ed Adriatica) avvenuta l’1 gennaio 2016. Appare evidente la preoccupazione delle organizzazioni sindacali nonostante la volontà dichiarata da parte aziendale di essere il più possibile ad impatto zero, ma altresì accedendo a tutti gli strumenti messi a disposizione dalle normative vigenti. Chiaro che per le organizzazioni sindacali si avvierà un periodo di intenso lavoro e trattativa per analizzare nel dettaglio tutti gli aspetti di questa riorganizzazione. Quest'ultima era nell'aria dall'estate scorsa quando la cooperativa parlava di risparmio di costi sul personale ma una tale portata ha lasciato tutti sgomenti». «Quanto sia il frutto di una mera razionalizzazione o quanto una necessità imposta da esigenze di bilancio al momento non ci è chiaro, di certo oggi non ci appare opportuno puntare il dito contro la cooperativa per dubbi sull'efficicacia gestionale, anche di recente emersi, quanto piuttosto cercare di salvaguardare al meglio l'occupazione e le famiglie dei lavoratori interessati. Per il senso di responsabilità che ci appartiene nel territorio piacentino siamo a ritirare lo stato di agitazione proclamato lo scorso 21 dicembre, auspicando, in tal senso, ulteriori confronti locali con l'azienda. Sono già state calendarizzate pertanto alcune date per i prossimi incontri», conclude la nota. 

COOP ALLEANZA 3.0: «CERCHEREMO DI GESTIRE LA RICOLLOCAZIONE DEI LAVORATORI»

«Questa mattina Coop Alleanza 3.0 – è la sintesi che fa la stessa - ha illustrato ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali il nuovo modello organizzativo della sede, che mira ad aumentarne l’efficienza e l’efficacia con una revisione delle strutture centrali, l’eliminazione di ridondanze di ruoli o attività, e la semplificazione dei processi. Si tratta di un intervento fisiologico dopo una fusione, avviato solo oggi proprio per la volontà di vagliare tutte le migliori soluzioni, con la massima attenzione alle persone. Coop Alleanza 3.0 opererà, come sempre, con un confronto continuo e nella massima condivisione con i lavoratori, e in raccordo con le organizzazioni sindacali per raggiungere l’obiettivo comune di tutelare le persone, mettendo in atto tutte le misure possibili per gestire la ricollocazione di circa 700 lavoratori della sede e azzerare gli impatti occupazionali, nell’arco di un biennio. Già fissato il prossimo incontro con le organizzazioni sindacali, previsto per il 5 febbraio. La nuova organizzazione della sede deriva anche dalla recente semplificazione della governance della Cooperativa – che vede oggi una struttura snella con un presidente e un direttore generale – e segna l’inizio di una profonda trasformazione, tracciata dallo stesso direttore generale, per consentire ai punti vendita di concentrarsi al meglio sulla creazione di valore per i nostri soci. Nei prossimi mesi saranno presentate le linee guida che permetteranno a Coop Alleanza 3.0 di essere sempre più un punto di riferimento nei territori in cui è presente e nel mercato in cui opera, e di sviluppare ulteriormente lo scopo mutualistico per cui è nata: garantire ai soci la miglior qualità ai migliori prezzi, tramite l’offerta di prodotti selezionati con grande attenzione agli aspetti della sicurezza alimentare, della tutela ambientale e del rispetto dei princìpi etici di produzione e approvvigionamento. Coop Alleanza 3.0 conta 2,3 milioni di soci, 22 mila lavoratori e quasi 400 punti vendita dislocati in 9 regioni».

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