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Piacenza Expo, nel 2018 aumentati visitatori ed espositori: «Alziamo la cresta»

Approvato all’unanimità il bilancio dell’ente fiere. Due ipotesi per l’1% in vendita della Regione: un nuovo investitore, o redistribuito dall’ente fiere ai soci attuali. Nel 2019 si sta cercando di avere il campionato nazionale dei pizzaioli. Cavalli: «Ci vogliono portare via eventi, ma anche noi lavoriamo per portarne di nuovi. Piacenza sta alzando la cresta». Per “Colorè” una “tolla” di prodotti agroalimentari del territorio

LA REGIONE CONFERMA: VENDE IL SUO UN PER CENTO

Dalla Regione Emilia-Romagna la conferma: non ritiene più strategica la sua partecipazione dell’un per cento nell’ente fiere piacentino. «Abbiamo preso atto di questa situazione già dichiarata da due anni – spiega Cavalli, rammaricato -, rispetteremo gli iter di vendita di queste quote. L’aspetto negativo è che la Regione dismette la quota da noi, mentre in altre fiere è rimasta nelle strutture, quindi perdiamo il loro riferimento politico, questo ci lascia l’amaro in bocca, ma noi siamo forti. A giugno liquideremo questa cifra all’ente e ci riprenderemo quella quota. Non un bel segnale però, sembriamo la “sorellastra” delle province emiliane». Si parla, come detto, di una piccola quota – simbolica – dell’un per cento, per un valore di 58mila euro. «I soci avranno diritto di quota di prelazione se intende aumentare il loro pacchetto, potremmo prenderla noi e ripartirla come quota di utile ai quei soci che hanno finanziato negli anni scorsi e ci hanno creduto. Oppure potrebbe entrare un altro partner esterno, un’azienda privata che ci crede. E io ho già avuto contatti con un piacentino, al riguardo. Ma so che fuori dal territorio sono in tanti. Per adesso i soci storici non si sono fatti avanti».

LE NOVITA’ PER IL 2019 E IL 2020

Nel programma del 2019 si punta ad avere – non c’è ancora l’ufficialità ma sembra cosa fatta - il campionato italiano dei pizzaioli. «C’è chi ci vuole fare le scarpe portandoci via qualche evento – commenta Cavalli - ma anche noi ci muoviamo…».  Nel 2020 l’obiettivo più importante potrebbero essere gli Europei di scherma. «Stiamo portando avanti – ha detto Cavalli - la partnership con Irene Pivetti e la sua azienda Only-Italia» (piattaforma di Made in Italy che si impegna a far conoscere in Cina aziende italiane). E ritornerà “Colorè”, la fiera del suo settore (Cavalli è uno dei titolari del Colorificio Saiani), che venne Giuseppe Cavalli-5realizzata nel 2011 e poi mai più. «Con questa fiera chiudiamo il cerchio, insieme a Geofluid, Gis e Gic, diventiamo a 360 gradi i più importanti nel settore dell’edilizia, nel mondo del mattone. Colorè ospiterà anche convegni dedicate agli ordini professionali, il suo simbolo sarà una “tolla” di colore. Regaleremo a chi verrà una “tolla” di prodotti agroalimentari all’uscita, con dentro gutturnio, formaggi, salumi e altre prelibatezze. Un altro modo per coinvolgere la fiera con il territorio».

FIERA DELLO SPORT NO, PER L’ELIPORTO C’E’ ANCORA DA STUDIARE

Uscirà anche un house organ della fiera: una rivista quadrimestrale che presenta le fiere. Di due innovativi progetti lanciati da Cavalli al suo insediamento, uno sicuramente verrà messo nel cassetto: la fiera dello sport. Doveva già tenersi nel 2018, poi a pochi giorni dall’inizio è stata stoppata per motivi burocratici. «È sempre nel mirino – spiega Robert Gionelli dell’ufficio stampa – ma ci sono stati certi problemi dal punto di vista organizzativo, relativi alle assicurazioni dei partecipanti. Altri non si sarebbero preoccupati minimamente e avrebbero organizzato discipline sportive per migliaia di persone. Poi ci hanno frenato le fiere dello sport organizzate a Parma e Modena poco tempo fa. Ci siamo accorti che è una fiera generalista che non ha successo. Hanno più traino i singoli eventi sportivi». Era in cantiere anche il progetto di un eliporto. «Questo progetto e l’ipotesi di recuperare anche Cascina San Savino – ha risposto Cavalli - va avanti, stiamo interloquendo con soggetti non piacentini per portare qui una cittadella del gusto e un eliporto. È da un anno e tre mesi che sono qui, stiamo cercando di fare tutto, intanto mettiamo a posto le casse dell’ente e ci facciamo vedere. E continueremo a mettere mano alla struttura e alla sua manutenzione. Piacenza sta alzando la cresta».

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